Bimba uccisa, domani l’interrogatorio della madre: minacce all’avvocato difensore

Bimba uccisa, domani l’interrogatorio della madre: minacce all’avvocato difensore

E’ in programma domani mattina l’interrogatorio davanti al Gip di Catania di Martina Patti, la 24enne fermata per l’uccisione della figlia Elena, di 5 anni, a Mascalucia.

Il Giudice per le indagini preliminare dovrà decidere sulla convalida del fermo della donna, che è accusata di omicidio premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere. La Procura ha anche chiesto per la donna il carcere. Oggi intanto è previsto che venga affidato l’incarico per l’autopsia sul corpo della bambina che sarà eseguita successivamente.

“In un primo momento era fredda e distaccata, ma poi, all’esito della ‘discovery’ di quello che era successo, ha avuto un cedimento e ha pianto”.

La donna “dopo le contestazioni mosse” ha “fatto qualche precisazione, ammettendo le proprie responsabilità e confermando alcuni elementi che poi sono stati riscontrati sul posto e dai primi rilievi scientifici e autoptici”, ha detto il capitano dei carabinieri Salvatore Mancuso, del comando provinciale di Catania- I punti da chiarire sono il luogo del delitto e l’eventuale responsabilità di altre persone o nella commissione dell’omicidio o nell’occultamento del cadavere. Abbiamo fatto verifiche su tutti i familiari stretti, ma al momento non si sono evidenziate anomalie”.

Intanto il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania interviene sui commenti violenti e le minacce sui social nei confronti dell’Avvocato che assiste l’indagata del caso della piccola Elena (offese, auguri di patire le stesse sofferenze) e ricorda che il “ruolo del penalista non è quello di difendere il reato, ma quello di tutelare, sempre, un principio sancito dalla nostra Costituzione.

L’Avvocato, infatti, costituisce un baluardo fondamentale delle libertà e dei diritti dei cittadini, perché tutti, ma proprio tutti – piaccia o non piaccia ad alcuni – hanno il diritto di essere difesi e di ricevere un giusto processo. E per difesa, ovviamente, non deve intendersi la difesa dell’azione criminale ma quella tecnica. Il Coa evidenzia come ogni Avvocato senta il peso delle responsabilità che derivano dall’assunzione di un incarico difensivo, ma ha la consapevolezza di svolgere una funzione essenziale ed irrinunciabile per qualsiasi stato di diritto.

Il Coa, infine, sottolinea come, purtroppo, nell’opinione pubblica si assista sempre più frequentemente all’errata equiparazione dell’Avvocato con il proprio assistito, e ciò è, evidentemente, frutto della errata percezione del ruolo e della funzione del Difensore, che opera a tutela e garanzia del proprio assistito e dell’intero sistema giustizia. Per questa ragione l’Ordine degli Avvocati di Catania è a fianco del Collega oggetto di inaccettabili minacce e aggressioni verbali”.

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