Paternò, l’arch. Angelo Perri nuovo presidente dell’Archeoclub: nella squadra 3 donne

Paternò, l’arch. Angelo Perri nuovo presidente dell’Archeoclub: nella squadra 3 donne

Cambio al vertice dell’Archeoclub d’Italia sezione Ibla Major di Paternò.

Lascia il direttivo, il presidente Francesco Finocchiaro e il vice presidente Luigi Fallica, che continuano a dare il loro contributo associativo in ambito nazionale. Una riflessione sul lavoro svolto in questi anni ha preceduto la definizione del nuovo direttivo che si presente rinnovato e più rappresentativo.

A guidare la sezione Ibla Major di Paternò, l’architetto Angerlo Perri già membro del direttivo passato insieme al nuovo vice presidente, l’avvocato Paolo Di Caro che ritorna dopo una pausa di qualche anno. Con loro i due collaudati Luca Befumo (segretario), manager turistico e lo storico Massimo Scalisi (tesoriere), confermati per dare continuità al lavoro svolto. Le novità sono tutte al femminile, entrano in squadra l’archeologa Letizia Blanco, la guida turistica Angela Coppola e la studentessa Ornella Palmisciano.

“Sono soddisfatto del lavoro svolto con il gruppo – commenta il presidente uscente Finocchiaro – e felice per questo nuovo direttivo, autorevole e rappresentativo. Auguro buon lavoro e spero che si continui nella ricerca, nella promozione delle politiche culturali e nello svelamento della nostra identità storica. Con una nuova apertura al mondo associativo e alla scuola.

Il nuovo presidente e il direttivo sono già a lavoro per preparare le attività del prossimo anno in diversi settori e per completare il lavoro già avviato come quello con le scuole per presentare l’Isolario – prodotto con iil Liceo De Sanctis- e la copertura di Cristo al Monte – con il Liceo artistico Rapisardi. Ma tante altre attività sono in programma come la messa in scena di un’opera teatrale sull’Acropoli di Hybla a Paternò.
Confermato l’impegno per promuovere l’adesione a patrimonio dell’UNESCO della collina storica e incentivare gli scavi archeologici per rilanciare la ricerca. Questa città – dice il vice presidente Di Caro – ha bisogno di ritrovare tutta la sua identità, non solo quella medievale ma l’intera storia, dall’antichità greco-romana ai nostri giorni. Un pensiero particolare a Nino Tomasello, recentemente scomparso – il neo presidente dichiara: lavoreremo sul solco del suo lavoro, per valorizzare le personalità del passato che meritano maggiore attenzione e che hanno dato lustro alla città.

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