Riposto, Palazzo Vigo ospita ‘deRivelab#3’: azioni culturali a favore del paesaggio

Riposto, Palazzo Vigo ospita ‘deRivelab#3’: azioni culturali a favore del paesaggio

Al via a Riposto la terza tappa di ‘deRivelab#3’, progetto di ricerca organizzato negli spazi di Palazzo Vigo a Torre Archirafi. Dal 2 al 4 settembre dalle 17,30 alla 21.00

Intervengono con relazioni e laboratori gli architetti: Fabrizio Foti, Francesco Finocchiaro e Claudio Patanè. Introducono e coordinano Claudio Patanè e Dario Calderone

Riposto, Palazzo Vigo ospita ‘deRivelab#3’: azioni culturali a favore del paesaggio Cos’é deRIVELAB?
“Quello che succede veramente, quello che viviamo, il resto, tutto il resto, dov’è?” (G. Perec).
deRIVELAb vuol essere manifesto di un’azione culturale sul paesaggio terracqueo nella Sicilia Orientale.
In particolare coinvolge quell’area geografica che si estende dalle “sciare” delle colline del versante est etneo, alla sua costa Ionica, da Catania risalendo a nord sino a Taormina.
L’attività culturale prevede una serie di eventi laboratoriali, seminari, esposizioni, dibattiti, sul tema dell’invisibilità di architetture, degli spazi, dei frammenti di archeologie sommerse e disperse in questa parte di territorio.
Obiettivo di deRIVELAb, la cui programmazione sarà estesa dall’estate all’autunno del 2022 (6 mesi), è quello di proporre e innescare dei “progetti tentativi” in cui il rilievo come narrazione di rivelazioni, il disegno come visione e costruzione di idee, possano connettere quel “resto” in abbandono e invisibile generatore di inediti “luoghi per abitare”, la storia, la sua geografia e la sua conoscenza.
L’attività culturale nasce dall’iterazione e compresenza tra il Dipartimento Architettura e Territorio (dArTe) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Dipartimento di Scienze della Formazione (Disfor) dell’Università di Catania ed i partecipanti relatori invitati ai seminari/laboratori di altre Università e Comunità di Azione Culturale quali Associazioni, Fondazioni, Libere professioni, ecc. , con l’impegno di lasciare delle tracce, segni, inediti itinerari culturali in questa parte di paesaggio mediterraneo.

Frutto e Risultato di una ricerca scientifica interdisciplinare, in fieri, che punta anche alla tutela e valorizzazione di edifici appartenenti al patrimonio monumentale e archeologico, attualmente in stato di abbandono, e che potrebbero rappresentare una risorsa significativa per tutto il territorio dal punto di vista sia culturale che turistico, generando così un impatto economico favorevole per l’hinterland. Per ragioni di completezza, il progetto si sviluppa e racconta attraverso il sostegno di psicologi, pedagogisti, insegnanti che ne curano l’aspetto educativo e l’impatto psicologico per la collettività di riferimento. I risultati scientifici, di una ricerca basata anche sulla digitalizzazione e ricostruzione virtuale e analogico del patrimonio, proposte di inediti scenari rigenerativi del territorio Ionico-Etneo mediante l’applicazione di “microprogetti tentativi” che verranno presentati in tale occasione. Ne seguirà la pubblicazione monografica del “diario di bordo” dell’evento, che diverrà documento tangibile, narrazione e linee guida a supporto degli enti pubblici e privati che amministrano e gestiscono le politiche territoriali.

L’iniziativa è patrocinata da: UID_Unione Italiana Disegno – Premio UID Giovani 2022 “Vito Cardone”
Università Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento Architettura e Territorio (dArTe)
Università degli Studi di Catania – Dipartimento di Scienze della Formazione (Disfor), il Comune e la Proloco di Riposto, l’Ordine e la Fondazione degli architetti PPC di Catania, l’Archeolcub d’Italia e MareEtna.

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