![Pedopornografia online, tracce informatiche e flussi di denaro smascherano gli internauti. Perquisizioni in Sicilia e altre 8 regioni](https://www.corrieretneo.it/wp-content/uploads/2022/09/104119997-1a0ed677-059b-480e-9118-9d7f0d2d2465.jpg)
La Polizia di Stato sta eseguendo, dalle prime ore dell`alba, una maxi operazione su tutto il territorio italiano di contrasto alla pedopornografia online, delegata dalla Procura della Repubblica di Napoli.
Le indagini dei poliziotti della Polizia Postale di Napoli e dal C.N.C.P.O. – Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma ha portato all`emissione di numerosi decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti soggetti gravemente indiziati di detenzione e commercio di materiale realizzato mediante sfruttamento di minori degli anni 18.
L`analisi delle tracce informatiche lasciate in rete dagli internauti e la ricostruzione meticolosa dei flussi finanziari hanno consentito di identificare i soggetti, residenti in 9 diverse regioni italiane, destinatari dei decreti di perquisizione emessi dalla Procura di Napoli che sono in corso di esecuzione dagli investigatori della Polizia Postale dell`Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e Calabria.