Imprenditoria femminile, in Italia 1200 domande presentate per fondi Pnrr di 400 mln: poche al Sud

Imprenditoria femminile, in Italia 1200 domande presentate per fondi Pnrr di 400 mln: poche al Sud

Sono 1200 le domande sinora presentate per 400 milioni a disposizione, poche al Sud.

Il dato emerge dall’analisi condotta dal Collegio del controllo concomitante della Corte dei conti sulle risorse del Pnrr per incentivare la partecipazione delle donne al mondo produttivo e supportare le imprese femminili, nuove o già costituite, in ogni regione.

La Corte ha esaminato lo stato di realizzazione dell’intervento previsto nell’ambito della missione «Inclusione e coesione» del Pnrr, denominato «Creazione di imprese femminili», che interesserò 2400 aziende italiane entro il 2026, di cui 700 nell’obiettivo intermedio del secondo trimestre 2023.

La distribuzione delle 1200 domande sinora presentate – ha evidenziato la Corte – mostra una marcata disomogeneità territoriale a scapito delle zone meridionali del Paese (cui e’ destinato il 40% delle risorse complessive), rivelando la necessità di strategie di comunicazione specifiche e chiare. Sul tema, la Corte ha invitato il Ministero dello sviluppo economico, come soggetto attuatore, sia a monitorare l’operato di Invitalia, gestore delle attività, sia a definire al più presto le attività di comunicazione e formazione, con verifica dell’avvenuta pubblicazione di tutti gli atti riguardanti l’intervento previsto dal Piano.

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