Paternò, degrado nel Parco Giovanni XXIII: quante brutture segnalate dai cittadini

Il Parco Giovanni XXIII di Corso Italia a Paternò non vive un periodo felice.

I componenti del gruppo “Voce” e altri cittadini hanno inviato alla nostra redazione una serie di foto che testimoniano il palese degrado.

Foto accompagnate  da una serie di commenti che invitano a segnalare il tutto all’amministrazione comunale perché possa intervenire in tempi celeri. Parte del parco si presenta parzialmente degradato, soprattutto in quella zona dove si trova il campetto di calcetto e in quell’ area dove sono posizionate due giostrine.

In particolare, il campetto si presenta degradato con il tappettino verde staccato in più punti e questo rappresenta un pericolo per i piccoli che vi giocano al suo interno. E’ presente, inoltre, una grossa pietra lungo la pista che costeggia il campetto. Non è chiaro che fine abbiano fatto le porte di calcetto che si trovavano sul posto: trafugate da ignoti oppure tolte dai dipendenti comunali per presevarle da eventuali furti o atti vandalici. Per non parlare poi della presenza di una sorta di vite che esce dal  parquet in verde utilizzata probabilmente per saldare le porte.

Vite che è un concreto pericolo per i piccoli fruitori del parco. E ancora nei pressi dello scivolo e dell’altalena sono presenti delle grosse buche che dovrebbero essere riempite di materiale necessario per attutire eventuale cadute dei piccoli. Nei pressi delle due giostrine sono presenti anche pezzi di albero che sono semicoperte e fuoriescono dal terreno. Si notano anche resti di alberi bruciati ed ancora non rimossi. Resiste invece la piccola bambinopoli presente nel parco, protetta da telecamere di video sorveglianza.

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2 Comments

  1. In merito al Vostro articolo ce da segnalare che parecchi cittadini, la mattina presto, usano il campo di calcetto per fare giocare i propri cadi di grossa taglia ( magari facendogli fare i bisogni nel manto erboro senza raccogliere gli escrementi) quando a dieci metri più distante esiste lo spazio riservato ai cani. Vogliamo parlare della pulizia giornaliera? basta guardare l’addetto alle pulizia del parco (dipendente Dusty) che trascorre l’orario lavorativo con la smartphone in mano e con accanto una scopa adatta ai pavimenti di marmo e non una vera ramazza come quelle che si usavano tempo e che oggi sono costruite in fibra sintetica. Il sindaco Naso bis si deve semplicemente vergognare. INCAPACE

  2. La città di Paternò è la foto di chi ci amministra, moribonda incapace squallida priva di iniziative etc etc purtroppo vivono solo per tagliare nastri e dividere buoni spesa senza avere nessuna lungimiranza per il bene della comunità e dei nostri giovani un consiglio? dimettetevi trovatevi un lavoro e lasciate spazio a persone competenti. P:S fare il sindaco l’assessore il consigliere comunale non è posto di lavoro ma un servizio che si deve alla città.

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