Paternò Calcio senza stadio, il presidente Mazzamuto: “Fiducia nel sindaco Naso. Pensiamo alla salvezza”

Paternò Calcio, il patron Mazzamuto lascia la guida della società: il titolo donato al sindaco Naso

“Mi dispiace assistere a queste tristi vicende, al momento dobbiamo pensare solo a salvare la categoria, ognuno di noi svolge un ruolo e il mio compito da presidente del Paternò Calcio è quello di mettere i miei giocatori nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio”.

A dirlo è il presidente del Paterno Calcio Ivan Mazzamuto dopo le polemiche che si sono registrate nelle scorse ore, scaturite dalle proteste di una parte dei tifosi del Paternò Calcio,

I quali con una serie di striscioni piazzati in diversi punti della città avevano manifestato il loro dissenso verso il primo cittadino Nino Naso reo, secondo  quella frangia di tifoseria,  di avere trascurato lo stadio Falcone Borsellino il cui terreno di gioco sarebbe diventato quasi impraticabile obbligando la squadra di calcio ad emigrare a Biancavilla per la disputa delle gare interne del campionato; sindaco Naso che aveva replicato professandosi sorpreso e amareggiato e dispiaciuto per il fatto che la dirigenza della squadra di calcio non abbia preso  le distanze dagli autori di quella protesta”.

Il nostro obiettivo è quello di centrare la salvezza- ha detto Mazzamuto-  dispiace a tutti non poter giocare nel nostro stadio, sia per il sostegno dei nostri tifosi che per i mancati incassi; purtroppo il manto erboso del Falcone Borsellino al momento non è idoneo a disputare gare del Paternò Calcio, preferiamo giocare nel campo dove i giocatori si allenano tutti i giorni.  La società vuole tornare ad abbracciare i propri tifosi. Siamo certi che a breve cominceranno i lavori allo stadio “Falcone Borsellino” .

Abbiamo massima fiducia nel nostro Sindaco e nelle istituzioni che hanno sempre avuto a cuore le sorti del nostro club, così come per noi è importante il ruolo inestimabile del 12° uomo in campo, i nostri tifosi, la nostra gente. Sarà di fondamentale importanza una seria programmazione per dotarci di impianti sportivi adeguati al fine di poter costruire tutti insieme, il presente e il futuro del Paternò Calcio” ha concluso  Mazzamuto.

Sulla vicenda è intervenuto il  vice presidente Carmelo Frisenna.

“Ho appreso la notizia dell’accaduto in questi giorni non scendo nel merito perché sarà il Presidente a rilasciare note o dichiarazioni in merito, ma dico che  la libertà di pensiero in un regime democratico ci sta, ognuno può esprime il loro pensiero, l’importante  è rispettare la legge senza offendere o calpestare nessuno; pertanto se c’è stata qualche violazione sono solidale con il sindaco e l’amministrazione tutta.  Colgo l’occasione per sollecitare l’amministrazione e la deputazione perché si facciano carico di portare avanti un progetto di ristrutturazione o ex nuovo per uno stadio degno della nostra città”.

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