Catania, il candidato sindaco Trantino incontra i ministri Musumeci e Sangiuliano: alle 16 allo Yachting Club

Catania, il candidato sindaco Trantino incontra i ministri Musumeci e Sangiuliano: alle 16 allo Yachting Club

Oggi alle ore 16 a Catania, presso lo Yachting Club, il candidato sindaco per Catania Enrico Trantino, incontrerà i ministri Nello Musumeci (Protezione Civile e Politiche del mare) e Gennaro Sangiuliano (Cultura).

Sarà un’occasione per confrontarsi sul progetto della “nuova Catania” attraverso un uso razionale dei fondi nazionali, comunitari e del Pnrr, programmando la spesa in funzione degli obiettivi: una città sempre più attenta alla valorizzazione del suo immenso patrimonio culturale, che guardi a nuovi progetti turistici, più vivibile, moderna e digitale, attenta alla sicurezza, all’ambiente e alla mobilità sostenibile, rafforzando le strutture di progettazione, monitoraggio e rendicontazione, per gestire le risorse nei tempi prestabiliti.

La città di Catania detiene un patrimonio culturale e paesaggistico unico e di inestimabile pregio che, se correttamente gestito, valorizzato e promosso in ottica sociale e turistica, potrebbe garantire una crescita socio-economica a buona parte della cittadinanza. La base di tutto ciò è sicuramente una programmazione amministrativa condivisa con tutti gli attori del mondo culturale anche sul tema Unesco: un tavolo tecnico permanente per fare Rete con la cultura. Uno dei primi obiettivi, sarà lanciare la candidatura di Catania come Capitale italiana della Cultura per il 2026.
Tra le altre azioni si vorrebbe istituire un Sistema Museale Civico, che metta in rete il patrimonio artistico e culturale cittadino migliorandone la fruibilità integrata, perseguendo al contempo la strada già tracciata della esternalizzazione dei servizi; rafforzare la gamma di servizi offerti ai catanesi, decongestionando gli sportelli pubblici, così da velocizzare le pratiche, evitare la burocrazia, limitare gli spostamenti con mezzi privati; prevedere un piano di alfabetizzazione digitale che coinvolga i soggetti operanti nel settore dell’associazionismo e del privato sociale, per rendere accessibili a tutti le nuove tecnologie e i servizi digitali.

Nel solco degli interventi programmati dalla Regione Siciliana durante il governo Musumeci e ribaditi dal Presidente Schifani, oltre al Museo dell’Etna che sarà allocato al posto dell’ex Ospedale Vittorio Emanuele, si pensa all’istituzione di un museo dell’Arte contemporanea e del Design siciliano che potrebbe nascere presso l’ex Manifattura Tabacchi. Così come di un Museo dei Pupi con la sua “Opera”, inserito nel programma Unesco tra i “Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità”.

Si propone una nuova musealizzazione degli spazi, nell’ottica di valorizzare le collezioni esistenti; l’individuazione e censimento di tutti i siti di interesse culturale e paesaggistico della città e dell’hinterland, che verranno segnalati su una mappa cartacea e digitale a supporto di un innovativo e più ampio biglietto unico che comprenda gli ingressi in tali siti, l’utilizzo dei mezzi pubblici per raggiungerli, oltre che agevolazioni sui servizi turistici, sulle attività tematiche e le visite guidate a carattere culturale, paesaggistico ed enogastronomico offerti dalla città di Catania e dai paesi limitrofi. Tenuto conto delle diverse disabilità (motorie, sensoriali, comportamentali, cognitive) si provvederà alla integrazione dei percorsi culturali e naturalistici con dispositivi che possano renderli fruibili in termini di accessibilità e godibilità.

All’interno dei siti archeologici si ritiene qualificante creare percorsi didattici che riproducano l’utilizzo che nell’antichità si faceva di quel luogo allo scopo di realizzare un’esperienza immersiva che consenta all’utente di essere un visitatore attivamente coinvolto, creando partenariati con le scuole al fine di coinvolgere i giovani nella conoscenza e valorizzazione della loro città.
Il turismo enogastronomico è in continua crescita tanto da essere divenuto fattore decisivo per la scelta della destinazione. La nostra città vanta, in tal senso, una molteplicità di peculiarità ricercate sempre più dai turisti del gusto: sarà, dunque, considerata l’istituzione di sentieri enogastronomici come occasione e strumento di conoscenza delle parti più storiche di Catania.
Il confronto di oggi pomeriggio sarà anche un’occasione per mettere in luce il tema del mare: un’occasione di rilancio, simbolo di attrazione turistica e culturale. Una interconnessione che diventi un nuovo modello di sviluppo urbanistico, che si basa su una decisione determinante: il finanziamento del nodo Catania che permetterà l’interramento dei binari, liberando il waterfront stabilendo una vera connessione con il mare. Costituirà, inoltre, l’occasione per chiedere al Ministro Musumeci un impegno sulla mappatura degli edifici pubblici a rischio sismico e consequenziale messa in sicurezza degli stessi, per interventi non più differibili dato l’alto rischio tellurico della nostra area.

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