S. M. di Licodia, lutto cittadino per i funerali di Antonio Colino morto sulla ‘strada della morte’: esequie in Chiesa Madre

S. M. di Licodia, lutto cittadino per i funerali di Antonio Colino morto sulla ‘strada della morte’: esequie in Chiesa Madre

Proclamato lutto cittadino oggi a Santa Maria di Licodia

nel giorno in cui la cittadina licodiese dà l’addio a Antonio Emanuel Colino, il 44enne morto in un tragico incidente stradale sulla statale 284 (‘la strada della morte’, la Paternò-Randazzo) nel territorio di Paternò in contrada Scalilli.

L’uomo stava andando a lavoro e la sua auto assieme ad un furgone e un’altra autovettura è rimasta coinvolta nel sinistro. Un incidente che ha provocato anche 5 feriti. I funerali si svolgeranno nella Chiesa Madre alle ore 11.

La statale 284 si dimostra ancora una volta una trappola mortale. Fino a qualche mese addietro nel tratto di strada in cui si è registrato l’incidente era attivo un autovelox gestito dal Comune di Paternò , ma la fine del rapporto tra il Comune e la società che aveva collocato il misuratore di velocità ha provocato anche la non operatività prima e la disinstallazione dell’autovelox. Stesso fatto si è verificato in un tratto della statale ricadente nel territorio di Biancavilla dove era presente il misuratore di velocità.

L’assenza di quest’ultimo aveva provocato le reazioni del sindaco di Santa Maria di Licodia Giovanni Buttò e del deputato nazionale Francesco Ciancitto.

Buttò aveva sottolineato nell ore successive all’incidente di Colino che “non c’è più tempo da perdere, si devono prendere provvedimenti urgenti, non possiamo assistere inerti a queste tragedie. È fondamentale che si facciano rispettare le regole, che si ricorra per esempio all’uso degli autovelox e che i trasgressori paghino severamente. Con un deterrente del genere è possibile limitare il numero degli incidenti”. C

iancitto aveva specificato che “le telecamere ricoprono dal punto della sicurezza viabile un ruolo fondamentale. Ho contattato il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, chiedendole un intervento. Il Prefetto convocherà i primi cittadini già nei prossimi giorni per verificare i motivi che ad oggi hanno impedito la riattivazione del controllo con telecamera sul tratto della statale dove una volta si trovavano gli autovelox”.

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