Catania, caos Fontanarossa: tensostrutture dall’Aeronautica Militare per l’imbarco dei passeggeri

Catania, caos Fontanarossa: tensostrutture dall’Aeronautica Militare per l’imbarco dei passeggeri

E’ operativa dal tardo pomeriggio di ieri la tensostruttura di supporto all’area partenze del Terminal C dell’aeroporto di Catania che agevolerà la gestione dei flussi di passeggeri.

Per aumentare ancora di più la capienza del terminal, inoltre, la Sac e l’Aeronautica Militare procederanno a posizionare due tensostrutture di 54 mq ciascuna, da allestire in area airside, in corrispondenza dei Gate C1 e C5, per le operazioni di preimbarco e imbarco. L’Aeronautica Militare fornirà strutture campali, illuminate e refrigerate già in partenza dal 3^ Stormo di Villafranca (VR), che consentiranno di fornire supporto logistico al personale aeroportuale.

Come da nota della Difesa, che si è attivata subito dopo aver ricevuto la telefonata del Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, si stima che le infrastrutture campali arriveranno a Catania nella serata di oggi e che le operazioni di montaggio partiranno immediatamente. La Base di Sigonella rimane comunque un’opportunità a disposizione delle autorità locali e della Direzione Aeroportuale.

“Ringrazio ancora chi ci sta supportando concretamente: il Ministro Crosetto e la Difesa, il presidente della Regione Schifani, l’Aeronautica Militare, il Prefetto, la Protezione civile, l’Enac, gli Enti di Stato e tutto il personale aeroportuale che sta lavorando senza sosta per fare in modo che si possa tornare alla normalità il prima possibile” ha detto Nico Torrisi, amministratore delegato della SAC.

Intanto l’aeroporto di Trapani Birgi, da quando ha avuto inizio l’emergenza che ha colpito l’aeroporto di Fontanarossa di Catania, ha visto triplicare il traffico ordinario, con uno sforzo notevole da parte del personale e di tutti gli operatori collegati, per mantenere l’ordine e non creare ulteriori disagi ai passeggeri. E ieri pomeriggio l’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò, coordinatore della task force voluta dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si è recato a Birgi, per constatare il buon funzionamento del coordinamento dei Trasporti e per ringraziare gli operatori dello scalo e il management di Airgest, per il lavoro fatto, in attesa di un weekend anche più caldo.

“Siamo venuti a Birgi per ringraziare i vertici ed esprimere il nostro riconoscimento nei confronti di una struttura e del suo personale – ha affermato l’assessore Alessandro Aricò – in prima linea nell’emergenza che ha colpito lo scalo catanese. Abbiamo trovato una aerostazione viva ma senza disordini e lamentele. Gli spazi sono stati ottimizzati per l’accoglienza dei passeggeri, anche grazie al supporto degli uomini e delle strutture della Protezione Civile e ai gate le file scorrono. Anche la logistica e il coordinamento per il trasporto dei passeggeri funzionano. La rete coordinata dall’assessorato Trasporti sta dando i suoi frutti, siamo fiduciosi che nel perdurare dell’emergenza, la situazione resti sotto controllo” . Da lunedì 17 luglio, sono transitati al Vincenzo Florio circa 58.000 passeggeri, con 455 movimenti e un aumento percentuale del 152% rispetto al traffico ordinario. Quindi, una media giornaliera di 11.600 persone e 91 voli, più del triplo del normale. Sono serviti più di 100 pullman per trasportare quotidianamente a Catania i passeggeri. Il parcheggio regge ma comincia ad avere livelli di saturazione importanti. E nel weekend, la situazione va certamente a peggiorare, con ulteriori incrementi.

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