Catania, i numeri Ast nei giorni del caos in aeroporto: 763 corse effettuate e 30 mila passeggeri trasportati

Catania, i numeri Ast nei giorni del caos in aeroporto: 763 corse effettuate e 30 mila passeggeri trasportati

Sono state 763 le corse effettuate fra i quattro aeroporti siciliani, 30 mila i passeggeri trasportati e oltre 250 mila i chilometri percorsi in tre settimane.

Questi in sintesi i numeri del piano straordinario predisposto dall’Ast a seguito della chiusura dell’aeroporto di Fontanarossa di Catania a causa di un incendio. «In un periodo di emergenza e difficoltà per la Sicilia, Ast ha messo in campo risorse e ha effettuato corse speciali e transfer, collegando gli scali di Catania, Trapani, Palermo e Comiso, – dicono dall’azienda – dimostrando un impegno straordinario garantendo i collegamenti tra i quattro aeroporti dell’Isola. Ha messo in campo risorse eccezionali e ha effettuato corse speciali e transfer, collegando gli scali di Catania, Trapani, Palermo e Comiso».

I collegamenti chiave tra i principali aeroporti siciliani sono stati garantiti senza interruzioni per tutto il periodo dell’emergenza. Ogni giorno sono stati impiegati 30 autobus, percorrendo un totale di 244.883 chilometri percorsi. Questa straordinaria mobilitazione ha coinvolto circa cento autisti, i quali hanno lavorato incessantemente per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori, in particolare dei tanti turisti giunti in Sicilia.

«E’ una grande soddisfazione aver sostenuto in un momento di criticità simile il sistema dei trasporti degli aeroporti in Sicilia – dicono i vertici di Ast -. L’Azienda ha dimostrato la sua capacità di reagire prontamente alle esigenze della comunità, adattandosi rapidamente alla sfida che si è presentata in maniera del tutto inaspettata. L’emergenza Fontanarossa ha messo in luce la flessibilità di Ast nel fornire servizi pubblici essenziali anche in circostanze avverse». Ast ha immatricolato e messo in strada anche 24 nuovi autobus, e il loro «battesimo» è stato proprio far fronte a questa emergenza. Adesso questi mezzi saranno distribuiti nelle sedi periferiche dell’Azienda e verranno utilizzati per il piano invernale, in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico.

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