Nasa, tornano i ‘sassi’ spaziali dell’’asteroide Bennu: sveleranno i misteri della terra e l’origine del sistema solare

Nasa, tornano i ‘sassi’ spaziali dell’’asteroide Bennu: sveleranno i misteri della terra e l’origine del sistema solare

Arrivano a terra i campioni dell’asteroide Bennu che rientrano oggi con la sonda Osiris Rex.

I preziosissimi campioni sono stati raccolti quasi tre anni fa dalla missione della Nasa, partita nel 2016, ed oggi l’ente spaziale statunitense ha attivato una diretta per mostrare l’atterraggio previsto nel deserto occidentale dello Utah, negli Usa. A bordo della sonda ci sono 8,8 once – circa 250 grammi – di preziosissima roccia dell’asteroide Bennu, `sassi´ spaziali pronti a raccontare i misteri della vita sulla Terra e dell’origine del nostro sistema solare.

E questa nuova, straordinaria missione spaziale è stata realizzata anche grazie a sofisticate tecnologie italiane. A guidare la sonda Osiris-Rex per circa 2,3 miliardi di chilometri nel suo rientro sulla Terra è infatti la `bussola spaziale´ del colosso italiano dell’aerospazio Leonardo. Dopo aver correttamente accompagnato Osiris-Rex verso Bennu, il sofistato sensore d’assetto stellare, realizzato da Leonardo a Campi Bisenzio, ha mostrato a Osiris-Rex la strada verso casa.

A partire dal suo lancio nel 2016 e durante tutta la vita della missione, come una `bussola dello spazio´, il sensore d’assetto realizzato da Leonardo ha fornito così i dati sulla posizione della sonda, grazie alla mappa stellare memorizzata nel suo software, che conta oltre 3.000 stelle: lo star tracker calcola in ogni istante – 10 volte in un secondo – l’orientamento del satellite fornendo al computer di bordo le informazioni per tenerlo sulla rotta prestabilita. Inoltre, durante l’avvicinamento e la raccolta dei campioni del suolo nel 2020, il sensore d’assetto ha svolto un ruolo cruciale per il posizionamento accurato di Osiris-Rex rispetto all’asteroide Bennu. Il sensore ha infatti permesso di effettuare manovre di precisione per avvicinarsi alla sua superficie con cautela. Inoltre, durante le operazioni di raccolta dei campioni, il sensore ha contribuito a garantire una posizione stabile e sicura nella raccolta del materiale.

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