Migranti, la giudice Apostolico difese il figlio a processo per violenza dopo manifestazione con i centri sociali

Migranti, la giudice Apostolico difese il figlio a processo per violenza dopo manifestazione con i centri sociali

Francesco Moffa, 26enne figlio di Jolanda Apostolico magistrato assurto alle cronache per la mancata applicazione del decreto Meloni sui migranti, è stato protagonista di una manifestazione finita in violenze a Padova nel 2019.

La vicenda – scrive il Messaggero – riguardava una contromanifestazione organizzata dai centri sociali in risposta ad un corteo antiabortista di Forza Nuova.

Moffa con il suo gruppo si scontrò con la polizia, tirando un pugno ad uno scudo di una agente, e per questo venne indagato per resistenza a pubblico ufficiale assieme ad altri 14 giovani per venire poi assolto dal giudice monocratico.

Al processo, Apostolico fu presente come testimone e riferì che durante la protesta «la polizia aveva usato violenza contro i partecipanti» dicendo che il figlio le aveva mostrato «in video un ematoma comparso sulla gamba a seguito di un colpo subito».

In udienza riferì anche che il figlio «le mostrava – in quell’occasione – i jeans imbrattati del sangue di una sua amica che era rimasta ferita a causa di una manganellata». La sentenza datata il 2 febbraio 2023 mandava assolto Moffa con altri 12 imputati.

«Nel 2018 il giudice Apostolico era a manifestare con la sinistra che offendeva e insultava le Forze dell’Ordine. Sempre lei ha testimoniato a difesa di suo figlio che manifestando con i centri sociali aveva aggredito agenti di polizia. Siamo certi che la Apostolico avrà denunciato chi davanti ai suoi occhi a Catania insultava gli uomini in divisa. D’altronde un magistrato deve essere super partes e imparziale. Ci aspettiamo una risposta chiara e non evasiva come ha fatto fino ad oggi». Così la deputata della Lega Simonetta Matone.

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