A Paternò cresce il senso di insicurezza come dimostrano i vari pensieri e dichiarazioni lasciati sui diversi canali social. Si tratta di fatti legati in parte alla movida paternese non certo “tranquilla” (si tratta comunque di casi isolati) e in parte alle scorribande che da qualche settimana sono messe in atto da una banda di giovanissimi.
Nei giorni scorsi una professionista del Foro di Catania, Maria Grazia Pannitteri, ex candidato sindaco alle ultime amministrative, ha lanciato sulla propria pagina social un allarme sui ripetuti casi di violenza che si verificherebbero durante la movida. L’ultimo caso si sarebbe verificato nel corso del weekend scorso nel piazzale retrostante la Chiesa della Spirito Santo.
La Pannitteri parla anche in qualità di mamma: “Ci rendiamo conto di quanto siano insicuri i nostri figli nelle piazze di aggregazione di questa città? Sono zone franche in cui è messa in serio pericolo la loro incolumità – scrive Maria Grazia Pannitteri -. E’ necessario istituire con urgenza un tavolo per la sicurezza di questa città e, nell’immediato, disporre che nei week end, almeno fino a mezzanotte, ci siano dei presidi di sicurezza”.
Nelle ultime settimane a Paternò si sono registrati furti ai danni di giovanissimi o di anziani.
Si tratta di una banda di giovani che agisce nel centro storico paternese e a quanto sembra in qualsiasi ora: rubano in pratica i cellulari dalle mani delle vittime oppure le borse alle donne, saccheggiano le auto lasciate momentaneamente aperte dai proprietari. Indagini in corso da parte delle forze dell’ordine.
