Catania, l’Arcivescovo alla 13enne violentata: “Ti siamo vicini, cara nostra concittadina. La donna va amata”

Catania, l’Arcivescovo alla 13enne violentata: “Ti siamo vicini, cara nostra concittadina. La donna va amata”

«Un riferimento alla cronaca della nostra città risulta necessario: la vicinanza alla giovane fatta oggetto di violenza la sera di martedì scorso da un gruppo di suoi coetanei nella villa Bellini».

Lo ha detto il vescovo metropolita di Catania, Luigi Renna, nel messaggio alla città per la festa di Sant’Agata.

«Ti siamo vicini, cara nostra concittadina – ha aggiunto – e ti invitiamo a non perdere la fiducia nella vita e negli altri. A quei giovani, sette ragazzi di nazionalità egiziana, sento di dire che la donna va amata e rispettata, e non trattata come un oggetto così come una cultura erotizzata di dimensione mondiale insegna. All’opinione pubblica dico che il delitto commesso da questi giovani immigrati non ci deve portare a generalizzazioni, perché lo sappiamo che non tutti gli immigrati sono violenti, come non lo sono anche tutti i giovani italiani. La violenza va sempre condannata; la persona che ha sbagliato va messa nelle condizioni di non sbagliare più».

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