
A Paternò ai consiglieri comunali Mariabarbara Benfatto, Rosanna Lauria, Lorenzo Terranova e Francesco Borzí nutrono qualche dubbio sulle reali motivazioni delle dimissioni dell’assessore Alfio Amato nominato lo scorso 18 dicembre dal sindaco Naso e dimessosi meno di 4 giorni addietro. Ufficialmente il passo indietro di Amato sarebbe legato a motivi di salute e di lavoro che gli avrebbero impedito di svolgere il proprio lavoro di assessore.
Tuttavia i 4 consiglieri si lasciano andare a qualche riflessione , visto che i quattro esponenti dell’opposizione sono stati i firmatari di una interrogazione riguardante Amato relativamente sulla presunta incompatibilità professionale, in quanto avvocato, e la possibile sussistenza di conflitti di interesse.
“A oggi, non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta ufficiale su questi punti, e appare quantomeno verosimile che proprio tali questioni abbiano contribuito alla scelta di dimettersi- dicono i consiglieri- Non possiamo non sottolineare come l’assessore Amato sia espressione politica dei consiglieri comunali Governa e D’Amore, protagonisti di un percorso quanto meno ambiguo all’interno dell’attuale amministrazione. Dopo essere transitati dalla maggioranza all’opposizione, sono infatti tornati rapidamente in seno alla stessa maggioranza, contribuendo, evidentemente, a dinamiche poco trasparenti che non giovano alla credibilità delle istituzioni locali”.
Mariabarbara Benfatto, Rosanna Lauria, Lorenzo Terranova e Francesco Borzí dicono che continueranno a vigilare affinché ogni decisione amministrativa £sia presa nell’interesse esclusivo della comunità e non si pieghi a logiche personali o di opportunismo politico. Invitiamo, inoltre, l’amministrazione a fornire risposte chiare e tempestive alle nostre interrogazioni, perché il silenzio non può mai essere la risposta di chi amministra. La fiducia dei cittadini si conquista con la chiarezza e il rispetto delle regole, non con manovre opache e improvvisi dietrofront”.
Solo quattro consiglieri nutrono dubbi per queste dimissioni? e gli elettori paternesi (quelli intelligenti )cosa ne pensano?