Mafia, interpellanza M5S alla Camera: “Ramacca non può tornare al voto. Elezioni di maggio siano annullate”

Mafia, interpellanza M5S alla Camera: “Ramacca non può tornare al voto. Elezioni di maggio siano annullate”

«Il 24 febbraio il sindaco del comune di Ramacca (Catania), Nunzio Vitale, è stato arrestato insieme al vicepresidente del consiglio comunale Salvatore Fornaro nell’ambito dell’operazione antimafia `Mercurio´. Le accuse nei confronti del sindaco e di altri esponenti politici sono gravi e riguardano anche il voto di scambio politico-mafioso, con presunti accordi con il clan mafioso Santapaola-Ercolano. Nonostante questo quadro molto grave, nessuna commissione di accesso è stata insediata e addirittura, come se niente fosse, la Regione Sicilia ha indetto le elezioni comunali per il 26 e 27 maggio».

Lo affermano i deputati M5S Luciano Cantone e Federico Cafiero De Raho, che oggi alla Camera hanno rivolto un’interpellanza urgente al governo.

«Abbiamo chiesto al governo – aggiungono – perché non è stata insediata la commissione e se intenda valutare l’annullamento delle elezioni. La risposta è stata sconcertante: ci hanno parlato di controlli da parte della prefettura e del comandante provinciale dei Carabinieri. Il governo non conosce o fa finta di non conoscere la legge: in casi come quello di Ramacca, non è una facoltà ma un obbligo giuridico del prefetto, su delega del ministro dell’Interno, quello di nominare la commissione d’accesso. Dopo il caso Almasri, un’altra violazione della legge da parte del governo, è gravissimo. Deve essere nominata immediatamente la commissione e le elezioni di maggio devono essere annullate. Dall’indagine, corroborata da riscontri molto forti, emerge che a Ramacca la politica e le elezioni siano state inquinate da una pesante infiltrazione mafiosa».

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