S. M. di Licodia, fuori pericolo l’uomo salvato dai Carabinieri dopo tentato suicidio. La sorella ai militari: “Esempio di umanità e vicinanza”

S. M. di Licodia, fuori pericolo l’uomo salvato dai Carabinieri dopo tentato suicidio. La sorella ai militari: “Esempio di umanità e vicinanza”

Santa Maria di Licodia, uomo salvato dopo un gesto estremo: il ringraziamento della sorella ai Carabinieri e al 118

SANTA MARIA DI LICODIA (CT) – Una telefonata disperata alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Paternò ha dato il via a una straordinaria corsa contro il tempo. La chiamata segnalava un uomo in fin di vita all’interno di un’abitazione di Santa Maria di Licodia. A gestire il primo contatto è stato un operatore della Centrale, che con lucidità e sangue freddo ha attivato la macchina dei soccorsi.

Immediatamente sono state inviate sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile e un equipaggio della Stazione dei Carabinieri di Biancavilla, che hanno raggiunto l’abitazione indicata in pochissimi minuti. Davanti ai militari, una scena drammatica: un uomo in stato di incoscienza a seguito di un gesto estremo, mentre un vicino stava già tentando le prime manovre di soccorso.

I Carabinieri sono subito intervenuti, prendendo il controllo della situazione e proseguendo con efficacia le manovre rianimatorie, riuscendo a mantenere attive le funzioni vitali dell’uomo fino all’arrivo dei sanitari del 118, che hanno continuato le operazioni di salvataggio e ne hanno disposto il trasferimento in elisoccorso all’Ospedale Cannizzaro di Catania, dove l’uomo è stato ricoverato in prognosi riservata.

Nei giorni successivi, i militari intervenuti hanno seguito con attenzione l’evolversi delle condizioni cliniche. Ieri è arrivata la notizia più attesa: l’uomo è finalmente fuori pericolo.

Commosso il gesto della sorella, che ha scritto una lettera indirizzata ai Carabinieri, agli operatori del 118 e al Sindaco di Santa Maria di Licodia, per ringraziarli profondamente. Parole toccanti che testimoniano il valore umano e professionale di chi ogni giorno presta servizio per il bene della collettività.

“Desidero esprimere, anche a nome della mia famiglia, la più sincera e profonda gratitudine per il tempestivo, coraggioso e coordinato intervento che ha portato al salvataggio di una vita umana in un momento di estrema emergenza.”

“Non potrò dimenticare il volto dei due angeli del Nucleo Radiomobile, i primi ad arrivare e i primi con cui ho interagito. Tutti hanno agito con lucidità, sangue freddo e spirito di servizio.”

“Il vostro gesto non è solo un atto di servizio, ma un esempio di umanità e vicinanza. Il vostro intervento ha fatto la differenza. Non vi saremo mai abbastanza riconoscenti.”

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