Belpasso, rapina brutale in gioielleria: arrestati due dei tre aggressori

Belpasso, rapina brutale in gioielleria: arrestati due dei tre aggressori

Rapina alla gioielleria di Belpasso: arrestati due dei tre responsabili

Svolta nelle indagini sulla rapina compiuta lo scorso 3 aprile in una gioielleria di via Vittorio Emanuele a Belpasso. I Carabinieri hanno arrestato due uomini, un 36enne e un 40enne, ritenuti responsabili del violento assalto che aveva scosso la comunità locale.

Quel pomeriggio, verso le 17.30, tre malviventi si erano introdotti nel negozio fingendosi clienti. Dopo aver guadagnato la fiducia dei titolari, li avevano aggrediti brutalmente: uno dei rapinatori aveva estratto una pistola e minacciato il gioielliere, mentre un altro, armato di coltello, aveva immobilizzato la moglie. I due coniugi erano stati colpiti con calci e pugni e legati con nastro adesivo. I banditi avevano poi svuotato le vetrine e la cassaforte, fuggendo con una borsa colma di preziosi a bordo di una berlina nera.

Le indagini, coordinate dai Carabinieri della Compagnia di Paternò, hanno permesso di identificare i responsabili attraverso l’analisi delle telecamere di videosorveglianza e le testimonianze raccolte sul posto. Il 36enne, residente a Paternò e già noto per reati contro il patrimonio, è stato riconosciuto grazie alle immagini e al confronto con le foto segnaletiche. Il RIS di Messina ha inoltre isolato impronte digitali dal nastro adesivo usato durante la rapina, portando così all’identificazione del secondo indagato.

Gli investigatori hanno anche ricostruito l’intero percorso seguito dai rapinatori, dall’arrivo fino alla fuga, individuando l’auto e recuperando i cellulari sottratti alle vittime e poi gettati via. Per entrambi i soggetti è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Proseguono le indagini per individuare il terzo complice.

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