PATERNÒ – Sono bastati pochi minuti ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò per individuare e denunciare due paternesi che avevano appena rubato materiale edile da un cantiere nel centro cittadino.
L’intervento è scattato nel pomeriggio, dopo una segnalazione giunta al Numero Unico di Emergenza 112: un passante aveva notato due uomini intenti a caricare su un furgone diverso materiale ferroso e legnoso, per poi allontanarsi rapidamente.
Ricevuta la segnalazione, la Centrale Operativa ha inviato immediatamente sul posto la pattuglia più vicina, che ha raggiunto il cantiere interessato. I militari hanno subito avviato l’attività investigativa, acquisendo i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona: dalle immagini è stato possibile risalire alla targa del veicolo utilizzato per il furto.
Raggiunta l’abitazione del proprietario del mezzo, i Carabinieri hanno scoperto che il furgone era stato prelevato, a sua insaputa, dal figlio 26enne. Contattato telefonicamente dal padre in viva voce, il giovane ha riferito di trovarsi nel proprio terreno con un amico.
L’equipaggio dell’Arma ha quindi raggiunto il fondo agricolo, sorprendendo i due — il 26enne e un 40enne pregiudicato — mentre scaricavano dal furgone tavole di legno e tondini di ferro, riconducibili al materiale appena sottratto dal cantiere.
Entrambi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per furto in concorso.
