È morta Mimma Barbaro, vedova del giornalista ucciso dalla mafia Beppe Alfano
È scomparsa ieri pomeriggio a Palermo Mimma Barbaro, vedova del giornalista Beppe Alfano, assassinato in un agguato mafioso l’8 gennaio 1993 a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Aveva 79 anni ed era ricoverata nell’ospedale Villa Sofia, dove le era stato diagnosticato un male incurabile.
«La nostra mamma è stata una donna di straordinaria bontà, sempre pronta ad aiutare tutti. Nonostante il dolore che la vita le ha riservato, siamo certi che verrà ricordata per la sua solarità e gentilezza», hanno scritto in una nota i figli Sonia, Chicco e Fulvio.
Sonia Alfano, ex eurodeputata e presidente della Commissione Antimafia del Parlamento europeo, ha voluto sottolineare la mancanza in Italia di una legge sul fine vita: «Mia madre si è spenta fra atroci sofferenze, che le sarebbero state risparmiate se esistesse una legge che tuteli la dignità dei malati terminali».
Beppe Alfano fu ucciso per i suoi articoli pubblicati come collaboratore del quotidiano La Sicilia di Catania. Mentre uno degli esecutori materiali è stato condannato, i mandanti occulti del delitto non sono mai stati identificati.
«Mia madre si è spenta – ha aggiunto Sonia Alfano – senza aver avuto il diritto sacrosanto di conoscere i veri volti di chi ha deciso l’omicidio di mio padre. È stata l’ennesima fonte di dolore per una famiglia che da 32 anni vive esclusivamente di dolore, a cui vengono costantemente negate verità e giustizia».
