Paternò, furbetti su due ruote: targa pulita, ma lo scooter era rubato

Paternò, furbetti su due ruote: targa pulita, ma lo scooter era rubato

Paternò, 22enne fermato dai Carabinieri alla guida di uno scooter rubato

PATERNO’ – Nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, una pattuglia della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Paternò ha fermato in via Nicolosi un giovane di 22 anni alla guida di un motociclo 125, il cui atteggiamento particolarmente guardingo ha insospettito i militari.

Dopo il controllo dei documenti e la verifica tramite la Centrale Operativa, inizialmente la targa non risultava associata a segnalazioni di furto. I Carabinieri, tuttavia, hanno deciso di approfondire attraverso un controllo incrociato tra targa e numero di telaio, scoprendo che il motociclo era stato rubato a Nesima (CT) lo scorso maggio e denunciato dal legittimo proprietario.

Il giovane ha dichiarato di aver acquistato lo scooter circa un anno fa da un cittadino straniero per la somma di 100 euro, senza alcuna documentazione di compravendita. Una versione apparsa poco credibile, non solo per il prezzo irrisorio rispetto al reale valore del mezzo, ma anche perché la denuncia di furto era stata sporta appena quattro mesi prima.

Sulla base degli elementi raccolti, il 22enne dovrà ora rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria dei reati di ricettazione e riciclaggio, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Il motociclo è stato sottoposto a sequestro probatorio in attesa della restituzione al legittimo proprietario.

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