Misterbianco, minacce di morte all’ex convivente per non testimoniare in Tribunale: 38enne ai domiciliari

Misterbianco, minacce di morte all’ex convivente per non testimoniare in Tribunale: 38enne ai domiciliari

Avrebbe minacciato di morte l'ex convivente, con la quale ha due figli, se si fosse presentata all'udienza davanti al Tribunale nel processo per maltrattamenti in famiglia in cui era imputato dopo la... Leggi il resto »
Catania, consegnano droga da sballo fuori dal ristorante: arrestati in flagranza un acese e un palermitano

Catania, consegnano droga da sballo fuori dal ristorante: arrestati in flagranza un acese e un palermitano

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato in flagranza un acese di 28 anni ed un palermitano di 32, ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti... Leggi il resto »
Paternò, lotta al ‘caporalato’: arrestato imprenditore agricolo 42enne. Indagini dopo denuncia di un marocchino

Paternò, lotta al ‘caporalato’: arrestato imprenditore agricolo 42enne. Indagini dopo denuncia di un marocchino

I carabinieri del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, supportati dai militari della Compagnia Carabinieri di Paternò e Sciacca, hanno arrestato un imprenditore agricolo di Belpasso di 42 anni (per lui sono scattati... Leggi il resto »
Adrano: per Mancuso, Sajeva e D’Agate sentenza di non doversi procedere per reati ambientali e omissione d’ufficio

Adrano: per Mancuso, Sajeva e D’Agate sentenza di non doversi procedere per reati ambientali e omissione d’ufficio

Con dispositivo letto pubblicamente all’udienza di ieri - 2 marzo 2023 - il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Catania, dott. Pietro A. Curro, ha pronunciato sentenza di non doversi... Leggi il resto »
Mafia, arresto Rosalia Messina Denaro: la famiglia sepolta da ergastoli perde un altro pezzo

Mafia, arresto Rosalia Messina Denaro: la famiglia sepolta da ergastoli perde un altro pezzo

Pur se sepolti dagli ergastoli e da centinaia di anni di carcere, indagati da sempre e per questo costretti a una maniacale cautela, non hanno mai abiurato la «fede» mafiosa. Leggi il resto »
Mafia, un pizzino in casa di Rosalia portò alla cattura del superlatitante

Mafia, un pizzino in casa di Rosalia portò alla cattura del superlatitante

Un pizzino nascosto in una sedia della casa di Rosalia Messina Denaro lo scorso dicembre diede l'input per la cattura del superlatitante. Leggi il resto »
Mafia, arrestata la sorella di Messina Denaro, Rosalia: avrebbe gestito la rete dei pizzini e la ‘’cassa’

Mafia, arrestata la sorella di Messina Denaro, Rosalia: avrebbe gestito la rete dei pizzini e la ‘’cassa’

I carabinieri del Ros hanno arrestato, con l'accusa di associazione mafiosa, la sorella del boss Matteo Messina Denaro, Rosalia. Leggi il resto »
Catania, richiesta di archiviazione per ex assessore Mirabella: finì ai domiciliari alla vigilia delle regionali

Catania, richiesta di archiviazione per ex assessore Mirabella: finì ai domiciliari alla vigilia delle regionali

«Forse mai come in questo caso il sistema ha mostrato il corretto funzionamento. Con grande senso di onestà intellettuale, i pubblici ministeri hanno preso atto dei chiarimenti forniti dagli indagati e dai... Leggi il resto »
Piedimonte Etneo, 300 gr di marijuana nascosti nel sedile: arrestata 51enne di Randazzo

Piedimonte Etneo, 300 gr di marijuana nascosti nel sedile: arrestata 51enne di Randazzo

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Randazzo hanno arrestato in flagranza una 51enne di Randazzo per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Leggi il resto »
Francesco Ilardi, 51 anni, il commerciante di pollame ucciso lunedì scorso in un agguato ad Aci Sant'Antonio, nel catanese, sarebbe stato ucciso perché voleva mettersi in proprio. A sparargli, secondo l'accusa, sarebbe stato Antonio Cosentino, di 33 anni, anch'egli un commerciante di pollame, figlio dell'ex collega di lavoro della vittima, in preda ad una forte acredine perchè Ilardi si era separato dal padre suo socio in affari. I carabinieri lo hanno fermato intorno all'una della notte scorsa dall'equipaggio di una gazzella mentre percorreva a bordo di un'autovettura il viale Vincenzo Giuffrida insieme con il padre ed il suo legale perchè voleva andare a costituirsi. L'uomo ha ammesso di avere sparato, ma di averlo fatto per colpire Ilardi nella zona bassa del corpo. L'indagato è accusato di omicidio aggravato e detenzione e porto illegale di arma da sparo. Sono in corso le ricerche dell'arma utilizzata per l'omicidio. I carabinieri dicono di aver raccolto a carico di Cosentino un «chiaro ed univoco quadro indiziario con indagini supportate da immagini delle telecamere di videosorveglianza privata della zona dell'agguato, dalle dichiarazioni di persone informate sui fatti e dai risultati dei rilievi eseguiti dalla Sezione Investigazioni Scientifiche». Consentino alle 19 circa di lunedì scorso, alla guida della propria automobile `Suzuki SX4´, dopo aver compiuto un giro di ricognizione, avrebbe avvicinato Ilardi, che si trovava davanti ad un circolo di caccia di via Vittorio Emanuele e in pochissimi secondi dall'abitacolo dell'auto, avrebbe esploso contro di lui quattro colpi di pistola, forse un revolver calibro 38, colpendolo mortalmente con un proiettile nella zona lombare, per poi darsi alla fuga e rendersi irreperibile. Sul luogo dell'agguato son stati trovati i frammenti di quattro ogive, tra cui quella con tracce di sangue che aveva oltrepassato il corpo di Ilardi. I militari hanno ritrovato l'auto utilizzata dal presunto assassino, di proprietà dello stesso Cosentino, al cui interno sono state trovate tracce di polvere da sparo.

Aci S. Antonio, Ilardi ucciso perché voleva mettersi in proprio: tracce di polvere da sparo nell’auto dell’uomo fermato

Francesco Ilardi, 51 anni, il commerciante di pollame ucciso lunedì scorso in un agguato ad Aci Sant'Antonio, nel catanese, sarebbe stato ucciso perché voleva mettersi in proprio. Leggi il resto »