Ad Adrano non s’era mai visto un fiorire di giovani leve così variegato nel mondo della politica locale. Al check-point del prossimo appuntamento elettorale è la carta d’identità il vero lasciapassare, a patto che la data di nascita non lasci spazio a dubbi. La “linea verde” è, di colpo, diventata la password che apre le porte del “Monopoli” adranita. Tanto vale porsi immediatamente la domanda: saranno i “carusi” a salvare Adrano?
Proviamo a dare un’occhiata alle forze in campo: giovani e pronti a tutto sono i “ragazzi di Sammartino”: forti del successo elettorale alle recenti regionali, i sammartiniani di Adrano affilano le armi e preparano un’offensiva che potrebbe ridisegnare nuovi equilibri nel territorio. Prima ancora che la corsa sia partita, il gruppo di giovani professionisti ha dovuto respingere l’indebita ingerenza di rappresentanti esterni che con la scusa di avere un po’ di esperienza in più (“Siete giovani, cosa ne volete capire?”) volevano accaparrarsi i posti in prima fila.
I veri vincitori delle elezioni regionali, l’ex sindaco Fabio Mancuso e il neo deputato Giovanni Bulla, dal canto loro non si fanno trovare impreparati: è una bella realtà giovanile quella che ha aderito a “Muovi Adrano” il gruppo “politicamente scorretto” che si accinge a diventare il braccio operativo nella trattativa prossima ventura per le amministrative. Nella sede del movimento, in via Aurelio Spampinato, si nota un viavai di ragazzi: si vedono, discutono, si motivano a vicenda e se resta loro del tempo costruiscono anche il presepe.
Significativa la presenza dei giovani anche dentro Symmachia, il movimento che alle elezioni comunali del 2008 presentò in prima battuta un proprio candidato sindaco. Sono stati i ragazzi di Symmachia, nei mesi scorsi, ad organizzare la marcia antimafia per le vie della città dopo il pateracchio d’immagine seguito all’arrivo in paese della troupe di “Striscia la Notizia”.
Anche i giovani del Movimento 5 Stelle di Adrano si stanno dando un gran da fare nel tentativo di canalizzare un flusso enorme di consenso spontaneo.
All’insegna del giovanilismo anche il nascente gruppo “Vivere a Colori” che verrà presentato domenica prossima nel corso di una manifestazione pubblica. Fa riferimento a Nicola Monteleone, promotore nelle passate elezioni della lista Giovani in Movimento.