Più bellezza nella sezione femminile del carcere di Catania per curare l’anima e il corpo. L’idea e’ della Soroptimist che intende riproporre l’esperienza gia’ fatta nel carcere di Bollate dove da tempo e’ stato realizzato un salone di bellezza. Frutto dell’intesa con il ministero della Giustizia, il progetto punta alla formazione professionale delle donne appartenenti a categorie svantaggiate, quali le detenute e le vittime di violenze. I formatori, spiega l’associazione al quotidiano La Sicilia, terranno lezioni teoriche e pratiche in un salone appositamente attrezzato: un corso di almeno 40 ore, due volte a settimana. Alla fine le corsiste otterranno un attestato valido e spendibile all’esterno. A frequentarlo 5-6 detenute selezionate dall’equipe socio-pedagogica del carcere di piazza Lanza. Impareranno a fare la messa in piega, il taglio e il colore; potranno fare uno studio della forma del viso, conosceranno l’uso del colore e delle tecniche di schiaritura, le tendenze della moda.