Regione, l’Ars approva la norma “Salva Catania”: fondo di garanzia per i Comuni in pre-dissesto

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regioneClima teso ieri all’Ars sulle variazioni di bilancio. Lo scontro tra le forze politiche si è acceso sulla norma dell’articolo 1 che riguarda in gran parte l’assegnazione di risorse ai comuni per il pagamento degli stipendi del personale.

Approvate con diversi momenti di tensione tra maggioranza, Pd e M5s, alcuni emendamenti di riscrittura che istituiscono il fondo di 8 milioni per la città di Catania, necessari per il pagamento degli stipendi dei comunali, e due milioni per il libero consorzio di Siracusa. Via libera anche all’emendamento 1.42.r delle variazioni di bilancio, proposta dai deputati di centrodestra Marianna Caronia e Danilo Lo Giudice (Gruppo Misto): la norma assegna un milione e mezzo di euro al comune di Belmonte Mezzagno per pagare gli stipendi dei dipendenti, non corrisposti da circa un anno.

Passa anche l’emendamento che assegna trecentomila euro agli impianti della stazione sciistica di Piano Battaglia.

Tutti d’accordo, sulla proposta del governo annunaicata dall’Assessore Gaetano Armao, di ripristinare il fondo di 5 milioni a titolo di premialita’ in favore dei comuni che hanno raggiunto il 65% di raccolta differenziata. Unica voce contro Danilo Lo Giudice che ha segnalato in Aula “una grave incongruenza: il fondo deve essere ripartito per legge per il 50% in base alla popolazione, per l’altro 50% in base alla densita’ demografica”. Per superare l’impasse che sta rallentando i lavori, il presidente Gianfranco Micciche’ ha chiesto ai deputati di maggioranza di evitare di intervenire su ogni emendamento.
“La norma contenuta nelle variazioni di bilancio a sostegno dei dipendenti del Comune di Catania e delle societa’ partecipate e’ un provvedimento giusto e necessario”, dice Luca Sammartino parlamentare regionale catanese del Pd e presidente della Commissione lavoro. Ma per il M5s “è inammissibile che il governo Musumeci continui a fare intollerabili e vergognose sperequazioni tra Comuni di serie A e serie B, tra figli e figliastri, per meri e bassi interessi di bottega”. E Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all’Ars ed Anthony Barbagallo, componente della commissione Territorio e Ambiente, plaudono alla norma che riporta da quattro a cinque milioni il Fondo di premialita’ per i comuni virtuosi nella raccolta differenziata.

FONDO DI GARANZIA PER I COMUNI IN PRE-DISSESTO

L’assemblea regionale siciliana ha approvato il finanziamento di un fondo di garanzia da 4 a 40 milioni di euro da destinare ai comuni in dissesto, ad oggi circa 24 in tutta la Sicilia e a quelli che hanno presentato un piano di riequilibrio finanziario, circa 36 centri nell’isola. Un emendamento del Pd firmato da Giuseppe Lupo ed Anthony Barbagallo ha appunto incluso come beneficiari della norma anche i comuni in pre-dissesto finanziario.
“E’ stato approvato l’emendamento del Pd che prevede l’istituzione di un Fondo unico per il sostegno ai Comuni in dissesto e con piano di riequilibrio pluriennale. E’ una battaglia politica che abbiamo perseguito con determinazione nell’ambito dell’esame delle variazioni di Bilancio: si tratta di una misura che dara’ una boccata d’ossigeno ai Comuni e che li sosterra’ nell’erogazione di servizi essenziali”, commenta Barbagallo.

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