Adrano, nasce il Comitato Pro Metro Circumetnea: coinvolge tutti i comuni dell’area pedemontana

 

 

Sarà formalizzata venerdì mattina ad Adrano la nascita del Comitato Pro Metro Circumetnea grazie all’adesione di liberi cittadini, associazioni no profit dei territori interessati e club service Lions promotori di questa iniziativa.
Gli aderenti terranno una conferenza stampa di presentazione venerdì 22 febbraio alle ore 10.30 presso il Palazzo Bianchi di Adrano, sede di rappresentanza del Comune, in Piazza Umberto. Il progetto prende le mosse dall’esperienza del Comitato Pro raddoppio della SS. 284 e vede tra i suoi principali animatori il suo presidente, Benedetto Torrisi, assieme al responsabile del Lions Club zona 16 Pietro Cortese.
Il Comitato si pone l’obiettivo di sensibilizzare le Istituzioni alla trasformazione della ferrovia Circumetnea a Metro Circumetnea
“Noi cittadini e associazioni, uniti in un’unica voce, – scrivono i promotori – vogliamo porre l’attenzione delle istituzioni preposte Ministro del MIT, al Presidente della Regione Siciliana, all’assessore regionale alle Infrastrutture e al direttore generale della Ferrovia Circumetnea, su alcune nostre riflessioni.

Ai rappresentanti delle istituzioni il costituendo Comitato pone una serie di domande: “Avete mai viaggiato con la Circumetnea? Avete idea del tempo che serve partendo da Catania per raggiungere i paesi del periplo dell’Etna? Vi siete accorti che la locomozione avviene a combustione, mentre si attraversano numerosi tunnel e stazioni interrate? Avete mai verificato che vi sono pochissime corse da Catania verso Randazzo e ancor meno al contrario? I restyling dei vagoni e l’interramento di parti del percorso si possono definire un acceleratore dello sviluppo compiuto per l’area pedemontana Etnea?”.

Poniamo queste domande – spiegano in una nota – perché il sovraccarico dei flussi su gomma per le strade del periplo dell’Etna (SS.121 e SS.284) è la chiara rappresentazione di una necessità forte ed impellente che si manifesta giornalmente per i cittadini dei territori dell’area pedemontana. Ma questo sarà la costante sino a quando anche il trasporto ferroviario Circumetneo non si svilupperà in un percorso veloce assimilabile a Metro Circumetnea.

A pochi giorni dalla nascita dell’iniziativa anticipata sui social hanno già aderito cittadini e associazioni apolitiche e senza fini di lucro in rappresentanza di tutti i paesi serviti da questa importante arteria: Misterbianco, Paternò, Santa Maria di Licodia, Belpasso, Ragalna, Biancavilla, Adrano, Bronte, Maletto, Cesarò e Randazzo.

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