San Pietro Clarenza, GdF arresta il sindaco Bandieramonte per appalti truccati e corruzione

Corruzione in atti contrari ai doveri d’ufficio e turbata liberta’ degli incanti.

Queste le accuse nei confronti del sindaco del Comune di San Pietro Clarenza, Giuseppe Bandieramonte, arrestato dalla Guardia di finanza di Catania insieme con altre tre persone su ordine del gip del Tribunale etneo.
L’inchiesta, che riguarda l’appalto per la gestione del servizio di raccolta e trasporto rifiuti, ha portato all’arresto di altre tre persone: un funzionario del Comune, l’amministratore e un dipendente dell’azienda che si era aggiudicata l’appalto.
Due dei quattro sono in carcere, gli altri due ai domiciliari.
L’indagine riguarda il triennio 2015-2018 e accende i riflettori su lavori per complessivi tre milioni di euro.
I particolari dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa convocata per le 10.30 negli uffici della Procura di Catania, a cui parteciperà il procuratore Carmelo Zuccaro.

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