Da Biancavilla l’appello della figlia di un ‘malato di fluoroedenite’: “Il Policlinico lasci operare quel bravo chirurgo”

Il ‘fuoriclasse’ in panchina non è solo un racconto buono per le squadre di calcio. Anche in altri ambiti, quello medico per esempio, succede che un bravo chirurgo venga tenuto lontano dalla sala operatoria nonostante gli sia riconosciuta grande perizia. Una cittadina biancavillese scrive al Corriere Etneo per sollevare la questione. Melissa è figlia di un paziente affetto da mesotelioma pleurico, il “cancro della fluoroedenite” come brutalmente lo definiscono in tanti.
A Biancavilla lo stillicidio di malattie e di morti legati alla presenza della sostanza è una storia tristissima che conoscono tutti.
La questione del medico bravo tenuto a bagnomaria da chissà quali giochi di potere è stata denunciata nei giorni scorsi dal giornale on-line Sudpress, sempre attento a tematiche del genere.
Ecco cosa ci scrive Melissa: “Vi contatto per affrontare una tematica molto importante. Volevo mettervi al corrente sulla situazione vergognosa che si è creata nell’ospedale Policlinico di Catania. La Sicilia Orientale e non solo, è stata privata senza alcuna ragione apparente di un grandissimo medico chirurgo, il Prof. Marcello Migliore. A piangerne le conseguenze sono solo gli ammalati e i loro cari, che pur di poter aiutare i propri amati, si spostano in qualsiasi angolo di Italia e non solo, alla ricerca di preziose speranze e possibilità. Come può il codesto presidio ospedaliero, non dare omaggio, vantaggi, stabilità, ad un Chirurgo Toracico di fama internazionale come il Prof. Migliore? Presidente dell’ERS (Società Respiratoria Europea), dal 2010 ha eseguito più di 1100 procedure con interventi tra i più all’avanguardia, grazie a lui il Policlinico catanese è stato l’unico centro del Sistema Sanitario Nazionale ad eseguire interventi maggiori del polmone in chirurgia mini-invasiva secondo il VATS group, l’unico chirurgo in Italia meridionale a trattare il Mesotelioma Pleurico con tecniche modernissime (chemioterapia intra-operatoria).
“Potrei continuare ancora per molto con gli elogi a questo grandissimo Chirurgo, umano e luminare come pochi. Vi scrivo per chiedere il vostro sostegno,
mi faccio portavoce del disappunto di centinaia di pazienti che attendono di essere operati dal Prof. Migliore, mi rendo rappresentante di un popolo al quale non importa degli interessi politici”.
Melissa, come tanti altri cittadini legati al problema del chirurgo ‘in panchina’ preannuncia a breve una mobilitazione generale.

Leggi l’interessante inchiesta sulla questione fluoroedenite a Biancavilla proposta il 9 ottobre del 2017 dalla rivista Internazionale.

https://www.internazionale.it/reportage/marina-forti/2017/10/09/biancavilla-sicilia-fluoroedenite

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