Paternò, M5S dona valigetta di pronto soccorso alla scuola S. Francesco: “Il plesso scolastico è abbandonato al suo destino”

Il Movimento 5 Stelle Paternò ha donato la valigetta di primo soccorso alla Scuola Materna S. Francesco. La struttura, in questi anni, è stata depredata da vandali. Nonostante fossero state avanzate ripetute richieste all’amministrazione comunale, i pentastellati paternesi hanno deciso di provvedere in proprio alle esigenze della struttura scolastica.

“Non potevamo – scrivono in una nota – restare fermi a guardare, ad ignorare le numerose richieste dei genitori della Scuola materna S. Francesco i quali più volte hanno sollecitato l’amministrazione e gli uffici ad ottemperare alle mancanze dovute ai furti che si sono susseguiti in questi anni. Abbiamo aspettato che fosse l’amministrazione ad intervenire ma purtroppo ad oggi il nulla. La struttura continua a rimanere sprovvista di frigorifero, fornello elettrico e stereo. Per non parlare dell’impianto di allarme per il quale si attende un componente sostitutivo da più di un mese (evidentemente sta arrivando dallo spazio…)”.

“Per questo – aggiunge il consigliere comunale Marco Gresta – oggi abbiamo deciso di donare intanto la cosa che riteniamo di fondamentale importanza, ovvero la valigetta di primo soccorso. Sappiamo che alcuni genitori si sono già offerti di donare anche il resto degli elettrodomestici ma ci sembra assurdo che il cittadino debba continuare a sostituirsi all’amministrazione”.

Secondo Salvo La Delfa, ex candidato sindaco del Movimento 5 Stelle “…hanno deciso di abbandonare questo plesso al suo destino, visto che dal prossimo anno l’intera gestione passerà all’istituto comprensivo Don Milani. Oggi, infatti, una sola classe sulle tre presenti fa riferimento al comune. Basti pensare che quest’anno non sono stati forniti nemmeno i buoni spesa per l’acquisto del materiale didattico. Questo istituto e tutto il personale merita di chiudere questo ultimo anno di gestione comunale a testa alta. Come è giusto che sia. Di certo non posso dire che il sindaco dal canto suo abbia fatto tutto il possibile per garantire serenità e sicurezza all’interno del plesso scolastico, da genitore mi vergogno dell’atteggiamento che si continua ad avere nei confronti di questa struttura e dei suoi alunni, anni di atti vandalici, furti e richieste di intervento puntualmente disattese”.

La Delfa aggiunge che “l’ultima lettera delle rappresentanti di classe indirizzata a sindaco, assessore e capo unità operativa non ha ricevuto nemmeno una risposta informale. Un menefreghismo inaccettabile. Da anni, inoltre, si attendono i lavori sui lucernari e su un solaio esterno oggetto di infiltrazioni d’acqua che hanno causato anche la caduta di calcinacci nel salone principale”.

Claudia Flammia, consigliere comunale del M5S, spiega di avere presentato nei giorni scorsi una interrogazione sulla sicurezza dei plessi scolastici e sulle condizioni degli stessi: “Con il taglio dei gettoni di presenza – spiega -, seppur in minima parte andiamo a sopperire talune mancanze che l’ente, a quanto pare, non riesce più a gestire. Quando c’è in ballo la sicurezza di bambini dai 3 ai 6 anni, l’amministrazione ha il dovere di fare delle scelte. E se un bambino si dovesse tagliare accidentalmente e non vi sono neanche i presidi minimi di legge? È una follia per i vostri figli e per la comunità intera. Adesso attendiamo che finalmente l’amministrazione faccia la sua parte ripristinando l’impianto di allarme e avviando i lavori di risanamento. Non vorremmo che domani si parlasse dell’ennesimo furto alla S. Francesco o di altri calcinacci venuti giù”.

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