Paternò, i ‘sammartiniani’ nel presepe di Nino Naso: e Fratelli d’Italia rischia la spaccatura

I ‘sammartiniani’ di Italia Viva come nuovo puntello a sostegno della maggioranza, nell’ipotesi che una parte di Fratelli d’Italia prenda le distanze.

Nel laboratorio politico del sindaco di Paternò si lavora al mosaico che dovrà ridisegnare i nuovi assetti interni.

Nel ‘presepe’ di Nino Naso sta per entrare un rappresentante dell’area che fa riferimento all’on. Luca Sammartino (Paternò 2.0 che cambia denominazione in Italia Viva). L’accordo pare ormai cosa fatta: a gennaio il passaggio dall’opposizione alla squadra di governo dovrebbe essere formalizzato. Sul punto è abbottonato, ma non troppo, il capogruppo di ‘Paternò 2.0’ Pietro Cirino:
“Ci siamo visti come gruppo – dichiara al Corriere Etneo – e abbiamo fatto un ragionamento complessivo sul futuro della nostra componente. Si è anche parlato di dare una mano all’amministrazione. E’ una fase di dialogo, ma non abbiamo chiuso alcun accordo. E’ un ragionamento nostro interno. Personalmente non sono uno che fa opposizione a tutti i costi, a volte in consiglio comunale il mio voto fa presagire chissà quali cose. Con Nino Naso è da una vita che ci conosciamo, ci lega un rapporto d’amicizia. Quando c’è da dare un aiuto alla città, ritengo non ci sia questione di colore politico: le cose vanno votate. Ma su questo c’è chi, invece, dà una chiave di lettura diversa delle cose. Nel momento in cui tutto il gruppo, non io, dovesse decidere di dare una mano all’amministrazione, saremo i primi a informare stampa e cittadini”.

In uno degli incontri catanesi dei ‘sammartiniani’ è stato avvistato anche Giuseppe Orfanò, consigliere comunale di Forza Italia. Sta per approdare nel nuovo partito di Matteo Renzi?
“Sono un’anima libera e attualmente milito in Forza Italia – spiega al Corriere Etneo il consigliere interessato – faccio parte di un’area politica, quella in cui milita Saverio Romano, che potrebbe anche creare un nuovo contenitore politico. Da solo non mi muovo, attendo che sia il mio gruppo a fare la scelta”.

Più complicata è la situazione dentro Fratelli d’Italia. Oggi è tornato a Paternò il senatore Ignazio La Russa con il quale si dovrà discutere del ruolo di FdI dentro la giunta Naso. L’incontro si terrà probabilmente lunedì prossimo, saranno presenti anche l’assessore regionale Manlio Messina e il deputato regionale Gaetano Galvagno. Certificata la rottura tra l’assessore Vito Rau (con il carico della gaffe istituzionale nei confronti dell’assessore Messina) si tratta di capire se Fratelli d’Italia deciderà di dividersi in due tronconi. Rau potrebbe uscire dalla giunta (Naso non lo caccia, per non fargli un favore) ma a patto di avere dalla sua parte anche il gruppo vicino all’on. Galvagno, nei confronti del quale il sindaco Naso sta facendo una corte spietata. Dentro la giunta Naso dovrebbe restare l’assessore ‘larussiana’ Rosanna Natoli – ‘Fratelli di Paternò’ – le cui quotazioni sono in forte ascesa dopo la difesa a spada tratta del sindaco Naso sulla vicenda della piscina comunale.

A quel punto, sebbene dentro la maggioranza, la Natoli sarebbe messa ‘in minoranza’ dal resto del partito, desideroso di marcare la differenza e prendere definitivamente le distanze da una giunta – quella di Nino Naso – in cui coesistono esponenti del Partito democratico e rappresentanti di Fratelli d’Italia.

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