Adrano, il Nero Maialino di Pippo Indorato dietro il successo nazionale di Fud

Come tutte le storie vere, il successo è arrivato dopo anni di sacrifici. L’adranita Pippo Indorato racconta sulla pagina social di Fud – marchio divenuto in tutta Italia sinonimo di qualità gastronomica – come è riuscito a fare del proprio brand ‘Nero Maialino’, così si chiama la sua azienda, uno dei partner migliori grazie al quale la società del catanese Andrea Graziano, Fud, è apprezzata per la qualità delle materie prime utilizzate. Per capire di cosa stiamo parlando, assaggiate gli hamburger preparati da Pippo Indorato.
Prima, però, leggete il lungo articolo a lui dedicato.

“Fare impresa in Sicilia non è facile, nonostante la fatica e l’impegno spesso i risultati tardano ad arrivare. Ho avuto periodi molto duri ma anche allora non sono mai sceso a compromessi. Sapevo che non potevo abbandonare la strada della qualità e che prima o poi questa scelta mi avrebbe ripagato di tutti i sacrifici e un bel un giorno Andrea Graziano venne a bussare alla mia porta.”
Piccoli allevamenti selezionati in quei luoghi della Sicilia dove i paesaggi sono verdissimi in primavera e brulli in estate, lì dove l’alternarsi naturale delle stagioni ha ancora un valore per allevatori e contadini, dove gli animali sono liberi di vivere una vita sana e dignitosa per produrre carni dal gusto e dalla consistenza eccezionale. Questa è la materia prima con cui Pippo Indorato, macellaio ed esperto di norcineria, ha deciso di misurarsi.

Pippo è uno di quei figli cresciuto nella bottega dei genitori, lavoratori instancabili, che ha imparato presto la nobile arte della lavorazione delle carni. Ma ad un certo punto, come nelle più classiche storie di un ragazzo del sud Italia, ha preso la valigia e ha intrapreso la sua strada. C’è una carriera proficua davanti e il progetto di una vita al Nord: Pippo mette a disposizione di altre aziende il suo sapere diventando consulente tecnico per la produzione di salumi. Nel giro di pochi anni, e centinaia di migliaia di chilometri percorsi lungo tutto lo stivale, diventa un maestro dell’arte del taglio, delle speziature e delle temperature di carni e salumi. Fin quando la nostalgia canaglia non comincia a farsi sentire:
“Ho girato tutta l’Italia come tecnico specializzato per la produzione di salumi pregiati – racconta Pippo – Ho avuto molte soddisfazioni, poi è arrivata la mancanza per la mia terra e il sogno di produrre i mie prosciutti.”
Comincia così, nel 2012, la storia di Nero Maialino.

“Avevo intenzione di produrre soprattutto prosciutti di grande qualità – racconta Pippo – e nella ricerca degli allevamenti da cui selezionare mi sono imbattuto nel suino nero dei Nebrodi, che viene allevato allo stato semi brado anche nelle zone vicino casa. Avevo deciso di lavorare soprattutto con questa varietà che si prestava bene, per la qualità e la delicatezza delle sue carni, a quelli che erano i miei desideri”.
La bottega di Nero Maialino è diventato così il laboratorio di idee di Pippo, un luogo dove sperimentare, ideare e ottenere prodotti di altissima qualità. Ma molto spesso nel commercio le cose non vanno come ce li aspetta.
“Gli affari all’inizio non andavano come speravo, ero in crisi, poi è venuto a bussare alla mia porta Andrea Graziano che mi ha parlato del progetto Fud, da allora tutto è cambiato”.
Da grande appassionato delle materie prime di eccellenza e dei piccoli artigiani che fanno della qualità il loro vessillo, Andrea Graziano ha individuato in Pippo Indorato come uno dei produttori dei mitici hamburger di Fud.
“Andrea era ed è un vulcano di idee che mi ha dato nuovi stimoli e nuova linfa. Sin da subito ho avuto la sua fiducia e dopo avermi esposto la sua visione il confronto tra di noi è stato costante, fino a quando non siamo riusciti ad ottenere il prodotto che lui voleva.”
Gli hamburger di Fud devono avere delle precise caratteristiche: devono essere fatti con carni allevate in Sicilia di assoluta qualità e tracciabilità, devono saper solleticare le papille gustative alla sola vista, devono stuzzicare il palato e appagare il gusto. In una parola; devono essere succulente! Facile a dirsi, più difficile a farsi.
“Abbiamo fatto diverse prove con assemblaggi di tagli anteriori e posteriori con differenti marezzatura e siamo arrivati ad un punto fermo: gli hamburger di Fud dovevano essere fatti solo con due semplici ingredienti: carni di eccellenza e sale marino di Trapani” (si avete letto bene: nei nostri hamburger non trovate spezie aggiuntive proprio perché non vogliamo in alcun modo alterare la qualità di materie prime molto pregiate).
Oggi la bottega di Pippo oltre che per la qualità di differenti tagli di carne è meta ambita per gli amanti e i cultori della porchetta di maialino nero dei Nebrodi, del salame di suino nero, delle salsicce dei prosciutti, bresaole e preparati di carne, che nascono da una ricerca volta al recupero delle più gustose ricette tradizionali siciliane.

“Ad Andrea Graziano mi lega un rapporto di grande amicizia, costruito tra l’altro in poco tempo. Riesce a trasmettere un’energia non da poco ed è molto stimolante assecondare la sua visione per far conoscere e apprezzare a sempre più persone l’eccellenza gastronomica siciliana. Proprio per questo far parte della grande famiglia di Fud è per me è un vanto. Andrea mi ha dato la possibilità di partecipare ad eventi come Straordinario e Cibo Nostrum, dove ho avuto la possibilità di confrontarmi con tante persone (consumatori, esperti, giornalisti) che mi hanno incoraggiato sempre a fare meglio. Infine, sapere che c’è anche il mio piccolo contribuito dietro al successo nazionale di Fud è un motivo di grande orgoglio”.
Ma c’è una frase che Pippo Indorato si sente dire con maggior frequenza dalle persone che incontra: “Voglio gli stessi hamburger che fai per Fud”.

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