Bronte, nasce il Comitato Tu.Etna: l’ambiente e il Vulcano per attrarre turismo

E’ nato a Bronte il comitato per la difesa e la programmazione del Turismo circumetneo – “Tu.Etna”, di cui fanno parte diversi imprenditori provenienti dai paesi che abbracciano il vulcano. In occasione del battesimo di tale organismo, il primo focus preso in esame ha fatto riferimento alla Fce (ferrovia circumetnea). Promotore dell’iniziativa è il professore Benedetto Torrisi, che ha omaggiato le meraviglie etnee, dalle chiese medievali di Randazzo, al Castello Nelson di Bronte, dal Ponte dei Saraceni di Adrano, fino al barocco dei paesi poco distanti da Catania, sottolineandone la scarsa valorizzazione.

Successivamente, ogni imprenditore ha individuato delle questioni fondamentali da affrontare con urgenza. Si è parlato infatti dei limiti della Fce, della lentezza della littorina e della decisione di cessare le tratte durante i giorni festivi (scelta controproducente dato che è proprio durante questi giorni che la maggior parte delle persone coglie l’occasione per una gita fuori porta). Un altro punto è quello della mancanza di pubblicità strategica, con relativo ufficio preposto. Il trend “Etna” fa più scalpore del trend “Sicilia” ma, nonostante ciò, “a Muntagna”, non viene valorizzata come si dovrebbe. Con soli due impianti di risalita e uno scarso piano manageriale l’Etna, in termini di servizi offre davvero poco, nonostante regali innumerevoli meraviglie. E ancora, è stata avanzata la proposta di una mobilità sostenibile che instauri un attento sviluppo ecologico e una maggiore sinergia tra imprenditori ed enti istituzionali.

“Tale sistema – afferma Benedetto Torrisi – insieme alla mancanza di comunicazione tra operatori turistici, non permette di fare turismo”. Ed è proprio così, visto che per gli imprenditori sono più gli ostacoli anziché gli incentivi. In questo senso, un enorme aiuto all’incremento del turismo potrebbe arrivare da parte della storica ferrovia. Quest’importantissima infrastruttura, unica occasione di perlustrazione delle diverse realtà paesane, attraverso la tratta Bronte-Randazzo (e non solo), permette di godere di un paesaggio mozzafiato che non viene però valorizzato. Insieme alla riapertura delle tratte nei giorni feriali, alla FCE viene inoltre richiesto di concentrarsi sugli altri paesi etnei. “La FCE – risponde il direttore Fiore dell’omonima infrastruttura – ha compiuto migliorie sul suolo siciliano, soprattutto e di recente a Catania, dove continuano ininterrottamente i lavori”. “Essa – conclude il direttore Fiore – si dichiara aperta nei confronti di terzi, perchè dove c’è una domanda, si adegua l’offerta”.

All’incontro erano presenti alcuni membri della giunta comunale di Bronte e Maletto, che hanno promesso la loro partecipazione e il loro impegno nelle varie iniziative. Il comitato ha richiesto ai politici seria disponibilità e appoggi concreti. Il “Tu.Etna” è nato appena, ma ha dimostrato di padroneggiare un perfetto coordinamento di idee e conoscenze, unito a sacrificio, dedizione e pianificazione.

Erika Samperi

Riguardo l'autore Erika Samperi

Erika Samperi, di anni 20, è una studentessa universitaria, orgogliosamente siciliana. Impegnata attivamente nel sociale, ama l'arte in tutte le sue forme, leggere e viaggiare. Cresciuta a pane e fiabe dei fratelli Grimm, nutre un amore sviscerato per i grandi classici della letteratura italiana e per il jazz e il blues americano. Spera di poter completare gli studi e continuare a scrivere raccontando la vita che la circonda.

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