Adrano, tutti al Teatro Bellini per aiutare Padre Ricceri e completare una scuola in Africa: il 15 “L’Altalena” di beneficenza

Il Teatro Bellini di Adrano ospita domenica 15 marzo una serata di beneficenza in favore del Progetto Tanzania che vede impegnato Padre Salvatore Ricceri, prete missionario di Biancavilla da oltre vent’anni in Africa. La popolare compagnia “Brigata d’Arte-Sicilia Teatro” proporrà L’Altalena di Nino Martoglio. Tutto il ricavato della serata sarà destinato al completamento di una scuola nel villaggio africano di Makifu. Il biglietto per lo spettacolo è di soli 10 euro. I posti si possono prenotare chiamando a questo numero di telefono: 335 7793591. L’inizio dello spettacolo è fissato per le ore 18.00. Nel giro di pochi giorni è scattata la corsa ad accaparrarsi i biglietti per la rappresentazione teatrale. L’evento, in collaborazione con l’associazione Hakuna Matata, si svolge con il patrocinio del Comune di Adrano che ha messo a disposizione lo storico teatro cittadino.

Il Progetto Tanzania nasce nel Novembre del 2014, per volere dell’allora Ambasciatore d’Italia in Tanzania, S.E. dott Luigi Scotto (attualmente Coordinatore degli Affari degli Stati dell’Africa meridionale presso il Ministero degli Esteri).

L’obiettivo del progetto è sostenere padre Salvatore Ricceri, sacerdote missionario di Biancavilla che opera da quasi 25 anni a Kitanewa, Regione di Iringa, territorio di Idodi, savana degli altipiani e Terra dei Masai, a costruire strutture scolastiche, guardie mediche pediatriche, piccoli ospedali, scuole materne, elementari, e da qualche anno anche istituti superiori: come quello di Migoli, completato nel 2015, quello di Kitanewa nel 2018.

“Il Progetto Tanzania – spiega Rossella Generoso, una delle professioniste che ha promosso l’evento teatrale (vedi foto interna) – in quasi 5 anni è stato al centro di una miriade di eventi, proprio allo scopo di reperire fondi per la costruzione di quanto padre Salvatore Ricceri necessita per i suoi bambini, contando sulla sensibilità di semplici cittadini come me che di volta in volta, vivendo direttamente o indirettamente la realtà della missione, si avvicinano per dare una mano d’aiuto”.

La raccolta fondi contribuirà al completamento di una scuola nel villaggio di Makifu, così da incentivare le famiglie a far studiare i propri bambini con serenità, assicurandogli almeno un pasto giornaliero. L’ alternativa per loro sarebbe percorrere tantissimi chilometri per raggiungere il primo Istituto scolastico, rischiando la vita nella pericolosa savana a causa degli animali feroci, o di essere travolti durante la stagione della pioggia.

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