Adrano: “Non servono altri inutili assessori ma un progetto serio che aiuti cittadini e imprese”. Parla l’ex vicesindaco Terranova

Adrano - Marica Terranova

Anziché nuovi ‘stipendi inutili’ di altri due assessori in giunta serve un progetto concreto che dia alla città di Adrano nuove ‘chance’ di sviluppo.

Lo afferma, in un intervento che qui pubblichiamo integralmente, l’avv. Marica Terranova, già vicesindaco di Adrano per Il Pd durante la giunta Ferrante (poi in rotta di collisione con l’allora primo cittadino e con il suo ormai ex partito).

Ecco la sua opinione sull’annuncio fatto dal sindaco D’Agate di allargare da 5 a 7 il numero di assessori.

Sindaco Adrano D'AgatePurtroppo oggi come ieri Adrano continua a sprofondare sempre più nel baratro della insipienza e inconcludenza amministrativa e chi riponeva qualche speranza nell’opposizione deve arrendersi all’ idea che ad Adrano l’unico mercato che funziona sempre è quello delle ‘vacche grasse’ o magre che siano, sono sempre vacche.

L’amministrazione Currao-D’Agate (e riaffermo la leadership in capo al vicesindaco Currao e non in capo all’eletto) sta producendo dei danni enormi per l’ economia di questa città. A distanza di due anni dall’avvenuta elezione (per caso) del sindaco D’Agate assistito, difeso e sostenuto dal vero sindaco – l’avv. Pippo Currao -, non è stato deliberato un solo atto amministrativo di rilievo e di cambiamento per la città.

Leggo, sconcertata, che è intenzione dell’amministrazione di allargare la giunta, per fare cosa? Per allargare la maggioranza di eterni postulanti ? Piuttosto rimanderei al loro lavoro gli assessori già in carica perché le indennità da loro percepite sono uno spreco di risorse pubbliche, visti i risultati ottenuti ad oggi.

La recente pandemia ha distrutto ancora di più l’economia della nostra città e oggi non servono altri “inutili ” assessori, piuttosto servirebbe un progetto serio di aiuti, economici e non, a sostegno dei nostri imprenditori e delle altre piccole realtà che consentano a questa città di vivere dignitosamente.

Piuttosto che appesantire le nostre già esigue risorse con altri stipendi inutili, gradiremmo conoscere i progetti realizzati e quelli in cantiere; gradiremmo conoscere il calendario della prossima stagione teatrale; gradiremmo sapere se e quando la viabilità verrà migliorata; gradiremmo conoscere i criteri della scelta e le competenze degli attuali assessori e ciò che hanno concretizzato.

Adrano aula consiliareLa città è stanca di attendere e non bastano più i richiami al senso di responsabilità e ai “fantasmi del passato” come causa di tutti i mali.

L’attuale amministrazione è stata eletta con un mandato preciso di cambiamento rispetto al passato ma ricade negli stessi errori e nello stesso letargo di chi li ha preceduti.

Non possiamo arrenderci all’idea che Adrano scivoli sulla incapacità e inettitudine di chi la amministra.

Spero ancora in una città che si risvegli e pretenda risposte e servizi dalle istituzioni locali, una città che prenda il coraggio a due mani e scenda in piazza a chiedere i propri diritti da troppo tempo negati.

Spero che ci sia ancora qualcuno nella classe politica adranita in grado di provare un sussulto di orgoglio e dignità, pronta a raccogliere il malessere che si nasconde dietro il silenzio sofferente degli adraniti delusi e rassegnati e porti avanti una mozione di sfiducia nei confronti dell’amministrazione Currao-D’Agate per consentire a questa città di provare ancora una volta (incrociamo le dita) a costruire un futuro migliore.

Altro che nuovi assessori, ritornino tutti – sindaco e vicesindaco in testa – al loro lavoro. La politica non è materia facile e non è per tutti.
Marica Terranova

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