Paternò, da lunedì riapre la villa comunale: d’obbligo le mascherine e il distanziamento

Paternò, da lunedì riapre la villa comunale: d’obbligo le mascherine e il distanziamento

A partire da lunedì 29 giugno a distanza di 4 mesi riapre Villa Moncada il più importante polmone verde di Paternò.

L’ha stabilito il sindaco Nino Naso con l’ordinanza nr. 68 firmata ieri. Il giardino pubblico sarà aperto dalle 7.00 alle 21.00 da lunedì a domenica.

Tuttavia coloro che entreranno dentro parco Moncada dovranno rispettare alcune precise regole, imposte per evitare la diffusione del Covid-19: divieti e obblighi che arrivano dai provvedimenti nazionali e regionali già emanati in tema di emergenza epidemiologica.

A tutti gli adulti e ai bambini sopra i 6 anni è fatto obbligo indossare la mascherina; l’ingresso è vietato a quanti presentano una temperatura corporea superiore a 37.5°; è necessario mantenere la distanza interpersonale di un metro, salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti; in caso di attività sportiva o motoria la distanza interpersonale è di 2 metri.

E ancora sussistono i divieti di assembramento lungo i viali, i prati e le panchine; divieto di consumare cibo da asporto all’interno della Villa Moncada.

Consentito l’accesso alle attrezzature di gioco bimbi ma solo sotto monitoraggio di un adulto, in tal caso l’accompagnatore dovrà effettuare l’auto-monitoraggio delle condizioni di salute del minore che accompagna e mantenere almeno un metro di separazione con le altre persone presenti; è fatto obbligo per coloro che svolgono attività fisica all’interno della Villa di utilizzare i vialetti interni in senso orario, altresì al termine dell’attività dovranno immediatamente re-indossare la mascherina; non si potranno utilizzare i bagni pubblici presenti all’interno del parco.

Il personale comunale assegnato alla custodia e la Polizia municipale potranno in qualsiasi momento verificare il corretto comportamento e chiedere l’allontanamento dei trasgressori o redigere opportuna sanzione (solo Polizia municipale).

“Tengo a precisare che i tempi per l’apertura si sono prolungati a causa di numerose migliorie che questa amministrazione ha apportato al parco – ha scritto il sindaco Nino Naso sul proprio profilo social- In ordine, solo per citarne alcune: sostituzione di tutti i corpi illuminanti con lampade a led per 47 mila euro; sostituzione di tutti i cavi dell’illuminazione mancanti, ripristino del muro di confine dietro il casotto del custode, adiacente ad una zona residenziale di via Libertà. Ed in più, ormai da settimane si è proceduto a manutenere tutto il verde e con il finanziamento LIFE che si è aggiudicato il comune di Paternò: dei 600 mila totali – scrive Naso – circa 120 mila li abbiamo previsti per la ripavimentazione di molte delle zone dissestate del parco stesso. Infine, abbiamo gradualmente eseguito una verifica statica di tutti gli alberi”.

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