Adrano, lo ‘Spazza-Tour del sindaco alle Vigne: “Ho trovato soltanto 4 sacchetti di rifiuti”. L’incredulità dei cittadini (VIDEO)

Adrano, lo ‘Spazza-Tour del sindaco alle Vigne: “Ho trovato soltanto 4 sacchetti di rifiuti”. L’incredulità dei cittadini (VIDEO)

Stavolta è il sindaco a produrre le prove filmate e dimostrare che alle Vigne di Adrano i sacchetti di spazzatura sparsi per le strade sono non più di quattro.

 

 

In una delle ultime sedute consiliari, quella del 21 luglio, Angelo D’Agate è intervenuto sulla vergogna rifiuti nella zona delle Vigne di Adrano.

Negli anni passati la discarica di Contrada Santuzza è stata al centro di polemiche da parte degli adraniti che in estate si trasferiscono nella zona di villeggiatura.

Dallo scorso anno, com’è risaputo, in quell’area è nato l’Eco Punto.

Il primo cittadino ha citato una stradina, poco distante dall’Eco Punto, presa di mira dagli sporcaccioni (nella foto di copertina):

“Tolta quella stradina…io ho un filmato – ha spiegato D’Agate – sono andato fino alle Filiciusa, girando tutte le Vigne di Adrano. Ho riscontrato solo 4 sacchetti di spazzatura: quattro.

Sono partito da Roccazzello, sono arrivato all’Holiday, sono andato a San Giuseppe per poi salire alla Milìa e alla Filiciusa, sono sceso dalla Marina e ho contato 4 buste messe per strada: quattro, non di più. Pubblicherò questi filmati”.

Il video delle dichiarazioni di D’Agate, che qui il Corriere Etneo propone – ha provocato la reazione di molti cittadini secondo i quali il “percorso netto” annunciato dal sindaco non corrisponde alla realtà dei fatti.

Con ironia, l’esponente dell’associazione Symmachia Calogero Rapisarda ha lanciato sui social una raccolta fondi per dotare il sindaco di un paio di occhiali.

C’è da aspettarsi nuovi video-documenti per dimostrare la tesi contraria.

Rischia, però, di passare in secondo piano – e su questo punto il sindaco D’Agate non ha preso alcun impegno – la questione che riguarda le microdiscariche sparse lungo tutto il percorso delle Vigne, fino ad arrivare alla vergogna massima della stradina di Contrada Santuzza citata da D’Agate.

D’estate soprattutto, quella strada è frequentata dai turisti che si dirigono verso la Montagna. Il percorso è un biglietto da visita per tutta la città che tra ginestre e pietra lavica dovrebbe fare sfoggio di un angolo incantevole del Parco dell’Etna.

A chi tocca ripulire? Il Comune può provvedere alla pulizia o deve occuparsene l’ex Provincia? Se è vero che nel resto delle Vigne – secondo il sindaco – ci sono soltanto 4 sacchetti di spazzatura, sarebbe bello mettere mano ai ‘micro scempi’ e riportare la strada delle Vigne a un livello minimo di decenza.

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