Catania, tutti negativi i tamponi dei turisti atterrati a Fontanarossa: area del terminal C riservata ai controlli sanitari

Catania, tutti negativi i tamponi dei turisti atterrati a Fontanarossa: area del terminal C riservata ai controlli sanitari

Sono tutti negativi i tamponi eseguiti ieri all’aeroporto Fontanarossa di Catania sui turisti provenienti da Grecia, Spagna, Malta e Croazia.

Questa mattina a 24 ore dall’avvio del protocollo sanitario per i passeggeri in arrivo dai 4 Paesi comunitari, l’amministratore delegato di SAC, Nico Torrisi, l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza e il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Pino Liberti, hanno illustrato le procedure attivate nello scalo catanese, uno dei tre aeroporti sanitari d’Italia.

Allo scalo aereo “Vincenzo Bellini” di Catania la Sac, società che gestisce l’aerostazione, aveva individuato un’area del Terminal C dedicata esclusivamente ai controlli previsti ai soggetti destinatari delle norme sanitarie.

Una zona totalmente isolata dal resto dell’aerostazione in cui il personale Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera), affiancato dalle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale dell’Asp, aveva provveduto ad effettuare gli accertamenti, risultati tutti negativi.

“Immaginavamo una situazione che fosse all’avanguardia anche rispetto a quello che si è fatto nel resto del territorio – ha affermato l’amministratore delegato di Sac Nico Torrisi- Siamo forse l’unico aeroporto ad avere messo a disposizione una zona completamente separata a garanzia dei passeggeri”.

Soddisfatto l’assessore alla salute Ruggero Razza per l’organizzazione messa in campo dalle autorità sanitarie: “Lasciatemi ringraziare Sac perché il lavoro che si è fatto insieme al dottor Torrisi e il management aeroportuale è stato importante e ci fa dire che l’insediamento che si è realizzato a Catania è tra i più avanzati e i meglio organizzati di tutto il territorio nazionale.

C’è una esigenza di dare esecuzione all’ordinanza del ministro Speranza e all’ordinanza del presidente Musumeci e abbiamo lavorato intensamente perché sia Fontanarossa che Punta Raisi potessero avviare questo tipo di controlli”. Un punto sui contagi lo ha fatto il commissario straordinario all’emergenza Covid, Liberti. “L’età media si è abbassata in tutta Italia – ha detto – oggi siamo attorno ai 30 anni.

Ma i giovani non vanno demonizzati: sono persone che vivono di socialità, di assembramenti. A loro vorrei dire di stare attenti, non tanto per loro ma perché la maggior parte di essi sono asintomatici e portano il virus a casa dove ci sono i genitori, i nonni. Abbiamo avuto anche a Catania casi in cui, in luoghi di assembramento, sono scoppiati focolai piccoli o grandi. Ed è questo che va assolutamente evitato”.

Secondo quanto previsto nell’ordinanza del ministro della Salute, i turisti saranno sottoposti in aeroporto al test obbligatorio, i cui risultati saranno comunicati dall’Asp entro 48 ore. In alternativa, possono esibire un’attestazione di averlo effettuato entro le 72 ore antecedenti l’arrivo nell’Isola. I non residenti o non domiciliati in Sicilia dovranno comunque registrarsi al sito siciliasicura.com e scaricare l’app SiciliaSiCura.

I residenti nell’Isola provenienti dai 4 Paesi comunitari, invece, dovranno raggiungere le proprie abitazioni senza effettuare le verifiche in aeroporto.

Secondo le procedure già in vigore, dovranno registrarsi al sito www.siciliacoronavirus.it e attendere in isolamento domiciliare il tampone che sarà effettuato dall’Asp dopo il quattordicesimo giorno.

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