Paternò, sindacati proclamano stato di agitazione dipendenti Ama: “Consiglio comunale sblocchi concorso per 10 nuovi posti”

Paternò, sindacati proclamano stato di agitazione dipendenti Ama: “Consiglio comunale sblocchi concorso per 10 nuovi posti”

In una nota firmata dai segretari provinciali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl Chimici (Magno, Coco, Avellino e Giuffrida) annunciano lo stato di agitazione dei dipendenti dell’Ama, l’azienda municipalizzata che gestisce il servizio idrico nel territorio.

Da un anno – scrivono – si è in attesa di definire l’assunzione di 10 dipendenti e il Consiglio comunale non ha ancora dato il via libera all’espletamento della gara.

“Riteniamo necessario – si legge nella nota – portare a conoscenza dell’opinione pubblica la situazione dell’azienda Ama spa gestore del servizio idrico nella città di Paternò.

In una calda assemblea in cui le organizzazioni sindacali Femca Cisl, Uiltec Uil, Filctem Cigl e Ugl chimici hanno incontrato i dipendenti della società, sono emerse gravi criticità che provocano disservizi alla popolazione cittadina, causati dalla carenza di personale in tutti i ruoli.

In realtà la situazione è ben nota da tempo sia ai vertici aziendali che a quelli comunali.
In un momento storico in cui il lavoro è quasi un miraggio, da quasi un anno non si riesce a definire l’assunzione di 10 dipendenti e anche se in passato ci erano state garanzie per definire il bando di concorso, nulla è stato fatto.

Ci chiediamo quali possano essere le motivazioni che bloccano il consiglio comunale ad autorizzare l’espletamento della gara.

Responsabilmente i lavoratori hanno sempre garantito il massimo impegno, ricoprendo più mansioni, e facendo più ore rispetto a quelle previste dal contratto per garantire un servizio essenziale com’è quello idrico.
Adesso è arrivato il momento di avere risposte certe, siamo costretti a proclamare lo stato di agitazione di tutti i dipendenti con conseguente blocco degli straordinari, garantendo il servizio negli orari previsti.

Ci attendiamo inoltre di essere convocati dal sig. Sindaco ad una prossima riunione già prevista con i vertici di Ama spa, per confrontarci sul tema. Crediamo fondamentale il benessere dell’azienda e quello dei cittadini che meritano un servizio migliore”.

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