Imprese, click-day rinviato per un’anomalia: è un flop per la Regione. Valanga di critiche. Musumeci vuole rescindere contratto

Imprese, click-day rinviato per un’anomalia: è un flop per la Regione. Valanga di critiche. Musumeci vuole rescindere contratto

Il click-day si inceppa e il Bonus Sicilia, la promessa boccata d’ossigeno della Regione alle imprese colpite dal lockdown, non decolla.

Il sito attivato dall’assessorato alle Attivita’ produttive ha fatto flop. Tutto rinviato a giovedi’. Di “fallimento annunciato”, parla il Partito democratico.

“L’allarme lanciato dal Pd e dalle associazioni d’impresa il dice il capogruppo all’Ars, Giuseppe Lupo – e’ stato colpevolmente ignorato dall’assessore Turano e dal presidente Musumeci. Un governo di dilettanti allo sbaraglio, che dovrebbe dimettersi subito, che sta massacrando le attivita’ produttive”.

“Ho dato mandato all’Ufficio legale della Regione di verificare se esistono le condizioni per procedere con la rescissione del contratto nei confronti della Tim Spa e con la richiesta di risarcimento danni”. Lo dice il governatore siciliano Nello Musumeci commentando il rinvio del ‘click day’ del Bonus Sicilia per la concessione di contributi a fondo perduto alle microimprese dell’Isola.

Previsto per stamane, alle 9, l’avvio delle operazioni e’ stato spostato a giovedi’ mattina a seguito della richiesta della Tim che ha riscontrato “un’anomalia della piattaforma”, chiedendo, quindi, “la sospensione della procedura con riattivazione a 72 ore”.

“Si tratta – continua il presidente della Regione – di un danno di immagine della stessa azienda e nei confronti dell’amministrazione regionale, ma soprattutto per le decine di migliaia di imprese che, costrette a fermarsi in piena pandemia, dovranno attendere ancora per ottenere le risorse stanziate dal mio governo. Ho gia’ chiesto una relazione dettagliata sull’accaduto ai dirigenti generali regionali dell’Arit e delle Attivita’ produttive, anche per accertare eventuali responsabilita’ interne. Chi ha sbagliato e’ giusto che paghi.

Nel frattempo, spero che la Tim Spa voglia scusarsi con il suo cliente Regione anche se si e’ gia’ assunta la responsabilita’ dell’anomalia riscontrata, in nottata, sulla piattaforma”.

LE CRITICHE DI SICINDUSTRIA

“Il giorno del click day e’ arrivato e, come purtroppo temevamo, e’ stato subito un flop. Da settimane Sicindustria manifesta tutte le perplessita’ circa il metodo e i requisiti di accesso di uno strumento che ha gia’ manifestato tutta la propria inadeguatezza”. Oggi la conferma di “un flop annunciato” e il rinvio alle ore 9 di giovedi’ 8 ottobre per il Bonus alle imprese colpite dal lockdown. Lo denuncia il vicepresidente vicario di Sicindustria, Alessandro Albanese, per il quale “il sistema del click day e’ diventato per gli imprenditori un vero e proprio calvario. Anzi peggio.

Sicindustria continua pertanto a ribadire la necessita’ di una maggiore efficienza ed efficacia nei processi di assegnazione delle risorse pubbliche e una valutazione dei progetti da finanziare non sulla base di un sistema troppo spesso malfunzionante e basato solo sulla rapidita’ di un click, ma su criteri di ammissibilita’ e selezione oggettivi per progetti produttivi capaci di generare ricchezza”.

FAVA: “CLICK DAY E’ UNA LOTTERIA”

“Le scuse accampate e le rassicurazioni fornite dall’assessorato regionale alle Attivita’ produttive sono prive di fondamento: il sistema del click day scelto per l’assegnazione delle somme del bonus Sicilia alla piccola e media impresa si conferma una lotteria”. Lo afferma Claudio Fava, deputato all’Ars de I Cento passi, che ricorda come “solo una richiesta su cinque otterra’ risposta positiva, confermando che la sopravvivenza di migliaia di aziende dipendera’ dal caso e dalla velocita’ di connessione”.

Per il presidente dell’Antimafia regionale “a tutto questo si aggiunge la beffa di una piattaforma gia’ in crash dopo pochi minuti, tanto da dover rinviare a giovedi’ l’avvio della procedura. Altri giorni di ritardo – continua -, in attesa che il governo regionale trovi, come sempre, nuovi capri espiatori: il destino, la collera degli dei, l’anno bisestile…”. Fava poi conclude: “Esattamente com’e’ avvenuto per la cassa integrazione in deroga, per i ritardi nelle erogazione dei fondi ai comuni per l’assistenza ai soggetti deboli, per il sistema dei controlli e della prevenzione, per i fondi per il turismo per Musumeci e i suoi assessori la colpa e’ sempre degli altri. Per i siciliani, no. Assessore Turano e presidente Musumeci, un passo indietro per favore…”.

BARBAGALLO: “REGIONE ALLO SBANDO”

“Un’altra volta. Il click day e’ in crash. Le imprese siciliane ringraziano sentitamente la Regione e il presidente Musumeci che avrebbe dovuto vigilare affinche’ tutto, almeno stavolta, funzionasse alla perfezione. Oggi aziende e imprenditori erano davanti al computer in attesa del fatidico momento e alle 9 prima il sistema e’ divenuto inaccessibile poi la comunicazione che il click day viene spostato all’8 ottobre”.

Lo comunica il segretario regionale del Partito democratico, Anthony Barbagallo, che ha ricevuto numerose segnalazioni sul blocco subito dal sistema che serve a raccogliere le domande per il bonus Sicilia. “È una Regione allo sbando che appena ieri aveva diffuso un comunicato per tranquillizzare tutti – aggiunge Barbagallo – sull’efficienza del sistema, che non aveva subito alcuna intrusione. E oggi l’ennesima brutta figura della Regione.

L’unico a non accorgersi di tutto questo e’ proprio Musumeci che evidentemente alle brutte figure e’ oramai abituato”.

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