Catania, la Prefettura studia il piano anti-Covid: Comune pronto a vietare alcolici dopo le 23

Catania, la Prefettura studia il piano anti-Covid: Comune pronto a vietare alcolici dopo le 23

A Catania si lavora in Prefettura per assicurare la massima attuazione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19. Il Prefetto Claudio Sammartino ha riunito, nelle scorse ore, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata dal Prefetto Claudio Sammartino, per pianificare le iniziative volte ad assicurare la massima attuazione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19.

Alla luce della recente direttiva del Ministero dell’Interno in materia di controlli anti Covid-19 ed in considerazione dell’andamento epidemiologico, è stato svolto un esame delle concrete situazioni riscontrate in ambito locale, con particolare riferimento al capoluogo etneo e al “centro storico” e alle altre zone interessate da fenomeni di aggregazione soprattutto nel fine settimana. All’incontro erano presenti, oltre ai rappresentanti delle varie di polizia presenti sul territorio nonche quelli dell’ASP, anche le organizzazioni di categoria degli esercenti.

Nell’occasione il Prefetto ha sollecitato quest’ultime, a fini di prevenzione, a farsi parte attiva presso i propri aderenti affinché contribuiscano ad assicurare il rispetto delle misure governative previste per il contenimento della diffusione del contagio da Covid non soltanto con attività informativa, ma anche dando vita a iniziative concrete utili ad agevolare gli esercenti nelle azioni dirette a scoraggiare gli assembramenti nei pressi degli esercizi.

L’amministrazione comunale di Catania è pronta ad adottare un’ordinanza che preveda il divieto di asporto di alcolici dopo le 23,00 nonché di ogni ulteriore misura che eviti gli assembramenti nei pressi degli esercizi.

Con riguardo ai controlli, il Prefetto nel dare atto dei significativi risultati delle attività svolte dall’inizio dell’emergenza ad oggi da parte di tutte le Forze di Polizia comprese le Polizie Locali (sono state controllate 223.313 persone, di cui 9.246 sono state sanzionate, nonché 133.762 esercizi commerciali, di cui 464 sanzionati), all’esito dell’aggiornato confronto, ha disposto un’ulteriore intensificazione dei servizi interforze che, caratterizzati da una maggiore mobilità e dinamicità, saranno svolti con il contributo dei militari dell’operazione “Strade Sicure” e della Polizia Municipale di Catania di nonché con la collaborazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, del N.I.L., dei N.A.S. e il contributo della Guardia Costiera – Capitaneria di Porto relativamente all’area portuale.

A Catania città è stata prevista una mappatura delle zone critiche della movida: in particolare piazza Teatro Massimo, piazza Scammacca, via Landolina, via Gemmellaro, via S. Filomena, piazza Castello Ursino, via Pulvirenti, che sin dal prossimo fine settimana saranno oggetto di attenzione, nonchè delle altre aree della città in cui si sono verificati più di frequente fenomeni di assembramento, alcune delle quali individuate in piazza Europa, piazza Nettuno, viale Africa, via del Rotolo, zona del Porto.

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