Tremestieri Etneo, il rinvio breve delle elezioni non piace al M5S: “Si escludano i furbetti del voto”

Tremestieri Etneo, il rinvio breve delle elezioni non piace al M5S: “Si escludano i furbetti del voto”

Il caso del rinvio al 29 e 30 novembre delle elezioni amministrative a Tremestieri Etneo per la “sussistenza di illeciti di rilevanza penale correlati alle sottoscrizioni e alle relative autenticazioni delle liste dei candidati” è giunto all’attenzione del parlamento regionale.

Per le deputate regionale 5 stelle all’Ars, Jose Marano e Gianina Cancio lo spostamento a fine novembre delle amministrative sarebbe un lasso di tempo troppo breve per l’accertamento di eventuali illeciti e rischia di “essere un buco nell’acqua. Si rischia di non chiarire nulla, col pericolo che i reati vengano accertati a sindacatura in corso, con tutte le conseguenze negative del caso”, dicono le due deputate penta stellate.

Per fare chiarezza sulla vicenda e capire le intenzioni del governo Marano e Ciancio hanno chiesto ed ottenuto per martedì prossimo un’audizione all’Ars con l’assessore alle Autonomie locali, Bernadette Grasso.

Hanno inoltre chiesto ufficialmente la nota della Procura della Repubblica di Catania relativa alla sottoscrizione ed autenticazioni delle liste dei candidati e depositato un’interpellanza diretta all’assessore Grasso per sollecitare un’eventuale attività ispettiva autonoma della Regione. Della questione si era interessato, nei giorni immediatamente precedenti al voto, l’europarlamentare Dino Giarrusso, con una richiesta di accesso agli atti, ed è stata presentata un’interrogazione alla Camera dalla deputata Giulia Grillo e da altri esponenti politici pentastellati etnei.

Sulla vicenda è intervenuta anche la consigliera comunale di Tremestieri Etneo uscente, Simona Pulvirenti:

“Non si capisce come sia possibile che un procedimento elettorale sospeso venga, di fatto, annullato. Tutto ricomincia da capo come nulla fosse, senza alcuna indicazione dei responsabili né sanzioni per le liste coinvolte”.

I deputati regionale e nazionali del Movimento 5 stelle si dicono pronti a vigilare affinché, qualora si accertassero responsabilità, “non si faccia finta di nulla ma, al contrario, si escludano da questa tornata elettorale coloro i quali hanno cercato di aggirare le regole, altrimenti assisteremmo all’ennesima farsa.””

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