
Circa 850 casi positivi nella sola provincia di Catania da covid-19, il quale si sta diffondendo in modo piuttosto rapido in quasi tutti i comuni della provincia etnea.
Nelle ultime 24 ore si sono registrati 77 nuovi casi.
A Caltagirone, all’interno dell’ ospedale “Gravina” , 7 infermieri e un medico attivi nell’area della cardiologia sono risultati positivi al Covid-19. Il sindacato della FSI -USAE (Federazione Sindacati indipendenti) ha chiesto all’ASP di Catania di procedere alla sanificazione dell’area oggetto del contagio.
A Catania in arrivo delle restrizioni. Il vicesindaco di Catania Roberto Bonaccorsi ha emanato un’ordinanza che da stasera vieterà ai pubblici esercizi (bar, pub, ristoranti, ecc…) di vendere alimenti e bevande da asporto dalle 23 fino all’orario di chiusura.
A Viagrande sono 4 i positivi ma il sindaco Francesco Leonardi dalla propria pagina “Facebook” invita alla prudenza: “Attualmente i soggetti ancora positivi sono quattro ma tutti a domicilio e in buone condizioni.
La cosa che mi salta all’occhio, ma è una considerazione strettamente personale, è che a differenza della prima ondata, abbiamo positivi con meno problemi, quindi asintomatici ma con una resistenza maggiore da parte del virus. E’ come se non bastassero i fatidici 14 giorni prima di essere negativi al tampone. La presenza di tanti possibili asintomatici deve indurci quindi ad una maggiore attenzione e alzare il livello di guardia”.
A Viagrande è presente un covid- hotel. Ossia i soggetti positivi dove trascorrano la quarantena.
“Nel nostro paese, ed esattamente al villaggio Madonna degli ulivi hanno istituito un hotel Covid – ha specificato Leonardi- il quale non desta nessuna preoccupazione, poiché si tratta di elementi positivi che vengono ospitati per non ingolfare gli ospedali, ma sono chiusi, stanno bene e non hanno nessuna voglia di scappare.
Per le scuole sono state adottate tutte le misure anti Covid-19, ma è bene che noi genitori o nonni collaboriamo e bene, evitando assembramenti davanti agli edifici scolastici” .
A Ragalna è risultato positivo un tecnico che svolge funzione di supporto al Rup presso il comune :
“ Non si tratta di un residente di Ragalna, non è dipendente comunale, ma si tratta di un tecnico esterno che svolge attività lavorativa al Comune di Ragalna solo qualche giorno a settimana, e che è transitato ultima volta dagli uffici del Comune, 10 giorni fa- ha specificato il sindaco Salvo Chisari- Immediatamente è stata avviata la procedura prevista in questi casi.
Tutti i dipendenti comunali e chi può essere stato in contatto con il tecnico, hanno effettuato il tampone e tutti sono risultati negativi.
Verranno sanificati tutti gli uffici della sede Municipale”.