Catania, proteste in via Etnea di ristoratori e proprietari di palestre: bombe carta sotto la Prefettura

Ribolle anche a Catania la rabbia dei commercianti del settore ristorazione che ieri sono scesi in piazza per protestare contro il Governo nazionale che con il nuovo Dpcm li obbliga alla chiusura pomeridiana. In tantissimi si sono dati appuntamento in via Etnea: proprietari di bar, pub, ristoranti.

Ribolle anche a Catania la rabbia dei commercianti del settore ristorazione che ieri sono scesi in piazza per protestare contro il Governo nazionale che con il nuovo Dpcm li obbliga alla chiusura pomeridiana.
In tantissimi si sono dati appuntamento in via Etnea: proprietari di bar, pub, ristoranti.

A sfilare anche molti titolari di palestre costretti ad abbassare le saracinesche per fronteggiare l’emergenza Covid.
Ad un certo punto si sono registrati momenti di tensione, nemmeno lontanamente paragonabili agli incidenti dei giorni scorsi registrati a Napoli.

Sotto la sede della Prefettura si sono registrati lanci di bottiglie e bombe carta. Le deflagrazioni non hanno causato alcun ferito, ma hanno fatto scattare uno scontro tra i manifestanti che poi in nottata e’ rientrato.

Nessun contatto tra loro e le forze dell’ordine. L’iniziativa era stata preannunciata da una campagna promossa da giorni sui social network da un anonimo e all’appuntamento si sono presentati in diverse centinaia di persone.

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