Bronte, giunta amplia piano triennale opere pubbliche: inseriti nuovi progetti

Bronte, giunta amplia piano triennale opere pubbliche: inseriti nuovi progetti

Sindaco ed assessori, insieme con l’ing. Salvatore Caudullo, responsabile dell’Ufficio tecnico, hanno rivisitato il Piano triennale delle opere pubbliche con l’obiettivo di inserire quelle opere ritenute necessarie.

“Ci sono opere pubbliche – spiega il sindaco – la cui programmazione non è più possibile rinviare. Per questo nella redazione del Piano triennale, che è un atto propedeutico al bilancio, abbiamo pensato di inserire quanto considerato utile. Ci siamo riuniti e ognuno degli assessori ha proposto quelle opere ritenute fondamentali per la città e soprattutto realizzabili”.

“Ogni assessore – aggiunge il vice sindaco Antonio Leanza – ha sottoposto dei progetti. Io per esempio ho ritenuto opportuno proporre la realizzazione di un canile comunale con annessi servizi in contrada Cattaino – Erbe Bianche, il collegamento tra le via Garibaldi e Gioieni con il Corso Umberto, il Centro di raccolta vetro e materiale ingombrante nell’ex mattatoio ed un impianto di Trattamento meccanico-biologico dei rifiuti solidi urbani nel depuratore”.

“Ma sono tanti i progetti che integreranno il vecchio piano triennale. – continua il sindaco Firrarello – Fra questi voglio sottolineare il progetto per convogliare le acque in via Messina o l’attivazione ai fini dell’utilizzo della discarica di Margiogrande”.

Durante la riunione, inoltre, si è parlato tanto di sicurezza: “E non potrebbe essere diversamente – conclude Firrarello – utilizzando tutte le risorse che potrebbero essere a disposizione, dove sarà possibile installeremo videocamere per garantire alla vita dei nostri concittadini tutta la sicurezza possibile”.

Non solo progetti da programmare però. Il sindaco ci comunica che a giorni inizieranno i lavori per rimuovere e ricostruire gli attuali dossi artificiali posti in diverse strade:

“Così come sono stati realizzati non vanno assolutamente bene. – conclude il sindaco – Li sostituiremo con dossi che costringono ugualmente al rispetto dei limiti di velocità, senza provocare “traumi” alle vetture ed alle merci trasportate”.

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