Vaccino, nelle parrocchie catanesi inoculate 829 dosi: in tutta la provincia allestiti 24 centri

Vaccino, nelle parrocchie catanesi inoculate 829 dosi: in tutta la provincia allestiti 24 centri

Sono state 829 le dosi di vaccino AstraZeneca somministrate ieri, dal personale dell’Asp di Catania, presso le parrocchie delle tre diocesi della provincia di Catania, nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto dal Presidente della Regione e dal Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini alla vaccinazione e sostenere la campagna in corso.

Sono stati allestiti in tutta la provincia 24 centri vaccinali, accorpando le liste dei prenotati di più parrocchie.

In ciascun centro vaccinale, secondo le indicazioni regionali, hanno operato un medico, un infermiere e un amministrativo per l’espletamento delle procedure previste: dalla raccolta anamnestica e l’inoculazione del vaccino, alla registrazione e transizione digitale dei dati.

Scendendo nel dettaglio a Belpasso è stato scelto come punto vaccinale il locale comando della polizia municipale e ha accolto le 35 persone che si erano prenotate nelle Chiese di Belpasso e Mascalucia.

A Paternò i locali della parrocchia Spirito Santo è stata sede vaccinale dove sono stati accolti i 63 soggetti, prenotatesi nelle parrocchie di Paternò e Ragalna.

L’ambulatorio medico vicariale di Biancavilla ha accolto 97 persone che avevano deciso di vaccinarsi e si erano prenotati nelle Chiese di Biancavilla, Adrano e Santa Maria di Licodia; mentre i saloni delle Chiesa San Giuseppe di Bronte sono stati scelti come sede vaccinale per le 29 persone che hanno aderito all’iniziativa prenotandosi nelle chiese di Bronte, Maletto e Maniace.

La direzione aziendale dell’Asp ha ringraziato gli operatori per la grande adesione e lo sforzo organizzativo che ha permesso la realizzazione di questa importante iniziativa che ha il merito di aver promosso la cultura della vaccinazione anti-Covid al di fuori degli ambienti strettamente sanitari.

Tutte le operazioni si sono svolte in sicurezza. I punti di vaccinazione sono stati muniti di una borsa frigo per la conservazione dei vaccini, oltre che di un defibrillatore, una borsa per l’emergenza e i presidi farmaceutici per la gestione di una eventuale emergenza.

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