L’operazione antimafia “Sotto Scacco” condotta dai carabinieri della compagnia di Paternò e che ha portato all’arresto di 40 persone, tra queste tre imprenditori compiacenti, ha provocato reazioni positive da parte delle istituzioni locali.
In particolare dal sindaco di Paternò Nino Naso il quale ha rivolto un plauso al comando provinciale dei carabinieri di Catania ed alla compagnia dei carabinieri di Paternò: “Si continua a garantire, con un infaticabile lavoro e senso dello Stato, la tutela della comunità, nel rispetto della Giustizia e portando sempre avanti i valori della legalità” – ha affermato il sindaco Nino Naso. Anche il presidente del consiglio Filippo Sambataro e tutte le forze politiche rappresentate nell’assise civica per mezzo dei loro capigruppo hanno espresso soddisfazione e ringraziato i carabinieri per l’attività svolta.
“Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, hanno consentito di ricostruire gli assetti e la nuova mappa delle famiglie mafiose nel nostro territorio e come questi inquinavano il tessuto sociale ed economico della città- si legge in una nota stampa della presidenza del consiglio- Molto si è fatto ma molto di più si dovrà fare per sradicare questo cancro che soffoca chi lavora senza infrangere la legge e non è disposto a barattare i valori della legalità”.
Salvo La Delfa esponente del Movimento 5 stelle si sofferma su tutto ciò che l’attività dei carabinieri ha portato alla luce . “Che la mafia fosse viva e vegeta in città lo si percepisce quotidianamente, lo spaccio, la micro criminalità, la delinquenza la tocchiamo con mano. Ma quando entra in ambienti “per bene” fa male due volte. Imprenditori che decidono di andarci a braccetto in cambio di protezione, li vediamo per strada, ci compriamo il pane, ci rechiamo presso i loro uffici per una consulenza, per l’anniversario il gioiello- ha detto La Delfa- Quegli stessi imprenditori che intere generazioni e associazioni hanno difeso dal racket e dall’estorsione, gli stessi professionisti che alzano la voce quando si parla di disoccupazione giovanile asserendo che il governo non fa mai abbastanza, coloro che vivono di sfarzi sottopagando i loro dipendenti. Un grosso plauso alle forze dell’ordine: un gran giorno per la città di Paternò. Personalmente sono felice ma allo stesso tempo disgustato perché se è vero che da un lato l’operazione i ha fatto luce su quanto accadeva in città sotto gli occhi di tutti, è anche vero che dietro alcuni degli arrestati ci sono bambini, mogli, genitori che nulla hanno a che vedere con la criminalità e che stanno vivendo uno shock esistenziale senza precedenti.
Mi rivolgo a loro: abbiate il coraggio di alzare la testa e condannare questi comportamenti illeciti, prendete le distanze dai vostri cari, pensate a come fare e a cosa rinunciare affinché ciò non accada più. La legalità vince sempre”.
