Etna, danni dalla cenere per 25 mln a comparto agricolo e florovivaismo: interrogazione al Parlamento

Etna, danni dalla cenere per 25 mln a comparto agricolo e florovivaismo: interrogazione al Parlamento

La ricaduta di cenere vulcanica continua a provocare danni ingenti alle comunità locali.

La questione è finita all’attenzione del parlamento italiano.

Così la deputata del gruppo Misto Simona Suriano, con i colleghi Siragusa, Sarli, Sapia, Costanzo ed Ehm, ha presentato una interpellanza che è stata calendarizzata per il prossimo 6 agosto, in cui si parla sulla ancora mancata quantificazione dei danni e sulla necessità di sostenere il settore agricolo pesantemente danneggiato dall’enorme quantità di cenere che ha rovinato colture e messo in ginocchio il florovivaismo.

“Dai primi calcoli si parla di cifre superano i 25 milioni di euro – dice la Suriano – e per questo motivo occorre che il ministro delle politiche agricole valuti sostegni e indennizzi in favore delle imprese del comparto agricolo nei comuni maggiormente colpiti e inoltre se sussistano le condizioni per dichiarare lo stato di emergenza”.

Il 2021 è stato un anno record per quanto concerne i parossismi dell’Etna. Si calcola che soltanto il 7 marzo siano caduti 678 mila metri cubi di cenere, ha evidenziato la Suriano, una quantità enorme che ha comportato ingenti spese per quanto concerne la rimozione e lo smaltimento.

“Danni altrettanto ingenti sono stati registrati dal comparto agricolo: i lapilli hanno letteralmente coperto interi appezzamenti danneggiando pesantemente il florovivaismo, l’ortofrutta e l’orticoltura. L’Etna quindi non rappresenta più un’emergenza straordinaria ma qualcosa di ordinario che va affrontato con un piano strutturato di interventi. Un piano che preveda nel caso di eruzioni e danni da cenere l’immediata sospensione di versamenti Inps, dei mutui agrari e cambiali per almeno un anno”, ha concluso la deputato del gruppo Misto.

Avatar

Riguardo l'autore Redazione

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.