Paternò, al liceo ‘Rapisardi’ evento culturale dedicato a Sofonisba Anguissola: mercoledì alle 11.30

Paternò, al liceo ‘Rapisardi’ evento culturale dedicato a Sofonisba Anguissola: mercoledì alle 11.30

Un evento culturale di valenza multidisciplinare incentrato sulla figura della grande artista Sofonisba Anguissola si svolgerà il 15 dicembre, con inizio alle ore 11.30, nell’aula Magna dell’Istituto Mario Rapisardi di Paternò.

Un evento che lega storia, arte ed attualità. Proseguono così i “Dialoghi culturali” dello storico Liceo “Mario Rapisardi”, e ancora una volta viene coniugata la cruciale dimensione cultural-didattica con l’apertura verso i territori, verso il mondo esterno. Il dibattito è incentrato sulla genialità di Sofonisba Anguissola, un’artista che a Paternò ha creato il capolavoro de la ‘Madonna dell’Itria’.

Si tratta di un viaggio nel mondo di Sofonisba fra arte, dinamiche storiche e vita. Poiché cultura e vita sono un binomio inscindibile. Sofonisba Anguissola è stata una delle più importanti protagoniste della storia dell’arte fra il XVI ed il XVII secolo, ed è affascinante studiare come Paternò ebbe un ruolo significativo nella sua esistenza.

A Paternò Sofonisba visse per un lustro, nella seconda metà del XVI secolo. La celebre artista-ritrattista cremonese lasciò infatti la corte di Madrid dove regnava Filippo II e si trasferì da moglie di Don Fabrizio Moncada a Paternò. I territori di Paternò, così quelli dell’intera Sicilia, facevano parte del mondo spagnolo con una funzione non marginale ma ben connessa alle classi dirigenti dell’epoca. Vi era quella che potremmo definire un’omogeneità culturale dei gruppi dirigenti; la Sicilia -al centro del Mediterraneo- aveva una notevole funzione geo-politica, economica e culturale di rilievo. Così partendo dalla storia dell’arte e dalla storia dei territori è nato questo dibattito culturale multidisciplinare.

L’evento sarà introdotto dalla dirigente dell’istituto Mario Rapisardi, Fiorella Baldo, e sarà incentrato sul dialogo -condotto dal giornalista Salvo Fallica- con l’esperto d’arte dott. Alfio Nicotra. Nell’incontro culturale è previsto anche un intervento programmato dello studioso di storia Gino Sanfilippo. Le conclusioni saranno affidate alla professoressa Angela Rita Pistorio, docente di Filosofia e Storia. Vi saranno anche, come è tipico dello stile dialogico degli eventi del “Mario Rapidardi”, domande degli studenti del Liceo Classico e del Liceo Artistico e dei loro docenti.

Nell’ottica artistica, multidisciplinare e multimediale la professoressa Chiara Romeo ed i suoi studenti stanno lavorando anche sull’arte di Sofonisba. Al centro del dibattito vi sarà il famoso dipinto di Sofonisba Anguissola, la “Madonna dell’Itria”. Dopo la prestigiosa mostra a Palazzo Reale a Milano, e dopo un periodo al museo di Cremona, il dipinto tornerà a Paternò nel 2022 nella chiesa ex Monastero (dove è prevista la realizzazione di un’apposita teca). La Pala d’altare fu realizzata a Paternò da Sofonisba durante il suo soggiorno in città nel secolo XVI (dove era giunta nel 1573 dopo aver sposato Don Fabrizio Moncada).

Quando lasciò Paternò donò l’opera ai frati francescani. Il dipinto fu attribuito a Sofonisba dal critico d’arte Alfio Nicotra diversi secoli dopo, nel 1995. Con un’intuizione geniale e con acuta analisi storico-artistica Nicotra ha compiuto una scoperta dal notevolissimo valore. Nel 2002 un documento notarile ha confermato la scoperta di Nicotra. La vicenda è divenuta oggetto di importanti studi a livello nazionale ed internazionale.

La Dirigente dell’Istituto “Mario Rapisardi”, professoressa Fiorella Baldo, afferma: “E’ per noi motivo di prestigio – afferma la dirigente dell’istituto “Mario Rapisardi”, professoressa Fiorella Baldo – poter organizzare un originale viaggio cultural-didattico, multidisciplinare e divulgativo di ampio respiro, aperto al mondo esterno, e avere fra i protagonisti l’esperto d’arte – Alfio Nicotra- che ha scoperto il celebre dipinto de La Madonna dell’Itria. Intendiamo la scuola come luogo dei saperi, della conoscenza, dello sviluppo dello spirito critico e del libero confronto. La scuola come dimensione di crescita intellettuale, civile e morale. Una visione della cultura che lega passato e presente, con una proiezione costruttiva verso il futuro”.

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