Paternò, il Ponte Palmeri torna a essere transitabile: per riaprirlo ci sono voluti 15 anni

Paternò, il Ponte Palmeri torna a essere transitabile: per riaprirlo ci sono voluti 15 anni

Torna operativo e funzionante il Ponte Palmeri, un cavalcavia sul fiume Gornalunga sulla SP 74/II, una struttura che si trova a cavallo tra i territori di Paternò e Ramacca.

Il ponte non è transitabile da circa 15 anni. L’infrastruttura oggetto di interventi di consolidamento e ammodernamento e che consente di mettere in comunicazione la strada statale 417 Catania-Caltagirone con la SS 288 Catania-Aidone.

“Avevamo trovato un ponte pericolante e la sfiducia diffusa di cittadini e operatori – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone- Il governo Musumeci restituisce un’infrastruttura pienamente risanata e funzionale, dando dignità e decoro alla viabilità interna come da impegno assunto davanti ai siciliani”.

Presenti all’inaugurazione anche il deputato regionale Alfio Papale, il commissario straordinario della Città metropolitana di Catania Federico Portoghese, il dirigente Giuseppe Galizia e i rappresentanti del comitato locale “Iannarella” che ha sempre sollecitato le autorità competenti a sistemare la viabilità interna.

“Sono stati compiuti – aggiunge l’assessore Falcone – anche significativi lavori di ripavimentazione e messa in sicurezza della Sp 74/II nei tratti limitrofi al ponte Palmeri. A ciò si aggiungeranno altri interventi dal valore di oltre 900mila euro per il tratto che collega la provinciale al bivio Iannarello. Poniamo fine al calvario, che durava addirittura dal 2007, di imprese e famiglie, costrette con i loro mezzi a fare una lunga deviazione fra le statali Catania-Caltagirone e Catania-Aidone” .L’opera nel complesso ha visto un impegno di 3,4 milioni di euro che la Regione Siciliana ha investito attraverso la Città metropolitana di Catania.

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